Attualità - 08 maggio 2019, 16:23

Savona, ex Mondomarine, accolti i ricorsi al Tar di Monaco Marine e Palumbo: punto interrogativo sulla concessione

Quest'oggi l'Autorità di Sistema cercherà di capire tramite il lavoro degli avvocati i termini per il quale il Tar ha accolto i ricorsi, pensando successivamente di ricorrere al Consiglio di Stato.

L'Autorità di Sistema Portuale valuterà il merito della sentenza del Tar riguardante l'approvazione del ricorso di Monaco Marine e Rodriguez Yacht per la concessione degli ex cantieri Mondomarine ora in mano a Palumbo Superyacht.

Quando i lavoratori sembravano tirare un sospiro di sollievo, due giorni fa è arrivata la fumata grigia dopo anni di incertezze, culminate con il fallimento di Mondomarine, bandi di gara e ricorsi al Tar sull’assegnazione della concessione temporanea, quindi un'ulteriore notizia che mette in apprensione i dipendenti e i sindacati.

Quest'oggi l'Autorità di Sistema cercherà di capire tramite il lavoro degli avvocati i termini per il quale il Tar ha accolto i ricorsi, pensando successivamente di ricorrere al Consiglio di Stato.

"Il livello occupazionale per noi è importante come il piano industriale" - spiega Paolo Canavese, presidente dell'Autorità di Sistema Portuale di Savona.

Intanto i sindacati, Cigl, Cisl e Uil unitariamente, preoccupati per gli ultimi sviluppi hanno richiesto un incontro con l'ente portuale: "Purtroppo non è ancora stata proclamata la parola fine alla difficile situazione in cui versano i lavoratori, bisogna prendere una decisione" spiega Franco Paparusso, Uil.

 

"Il nostro territorio non ha pace. Il TAR ha accolto i ricorsi di Monaco Marine e di Rodriguez contro l'assegnazione delle aree. Come ho dichiarato è giusto che la giustizia faccia il suo corso, ma non dimentichiamoci degli uomini e delle donne che sono tornate a lavorare in cantiere grazie al gruppo Palumbo" ha dichiarato Marco Ravera, consigliere comunale di "Rete a sinistra".

Al momento sono circa una 40ina i dipendenti assunti a tempo determinato da Palumbo legati a questa situazione, una decina invece quelli ancora da assumere.

 

Luciano Parodi