1979-2019, i nidi d’infanzia comunali a Savona compiono 40 anni e il settore attività sociali ed educative ha promosso in collaborazione con il Consorzio Sociale Savonese, gestore dei due nidi “Aquilone” e Piramidi le iniziative dedicate proprio allo speciale anniversario dell’apertura dei nidi savonesi.
Nel febbraio del 1979 vennero inaugurati i due asili storici Aquilone e Piramidi per un totale di 165 posti al nido, poi successivamente l’Arcobaleno e negli anni 80 La Giostra con 45 posti. Al momento sono 210 i posti disponibili in un mix tra gestione pubblica e privata (46 i posti privati). Nel 2020 non ci saranno nuovi inserimenti di soggetti esterni e da lunedì 6 maggio via all’iscrizione agli asili per il prossimo anno.
“È tempo di bilanci, bisogna vedere cosa succederà dopo, bisogna rinnovarsi e capire, cambiare pelle” ha spiegato il sindaco Ilaria Caprioglio nella sala Giunta del comune alla presentazione questa mattina alla presenza dell’assessore ai servizi sociali Ileana Romagnoli, il dirigente Walter Zuliani, la dott.ssa Erika Balestreri, coordinatrice pedagogica, Bruna Rebagliati, funzionaria responsabile asili nido e i rappresentanti del Consorzio Sociale Savonese.
“Una volta non era presente una cultura di portare i bambini agli asili nido, dal punto di vista sociologico bisogna significare questo percorso di cambiamento, in quanto si tratta di un momento di crescita formativo. -spiega l’assessore Romagnoli - È stato un sacrificio mantenerli, dovremmo raggiungere il 33% di offerta, ora siamo al 30”.
“Vorrei sottolineare che i nostri nidi hanno una tradizione di servizio pubblico con dipendenti dell’ente comunale, ne abbiamo ancora 26 (in passato erano 50), chiaramente questo era uno specchio dei tempi, si investiva sul personale. Gli aspetti qualitativi richiamavano la responsabilità delle educatrici, hanno fatto un lavoro straordinario nel tempo, il valore aggiunto si è rivelato negli ultimi 10 quando sono diventati soggetti principali per trasferire conoscenze e competenze ai privati” continua Zuliani che ha citato Paola Daniello, elemento conduttore di tutta la politica operativa sugli asili nido, soggetto che ha attraversato quasi l’intera storia e Umberto Vaccaro, funzionario amministrativo, scomparso da qualche settimana.
Intanto sono stati confermati gli asili nido estivi nella struttura l’Aquilone di via Crispi per il periodo di luglio e agosto con 48 posti. Per quanto riguarda i campi estivi saranno sui 35-40 i posti per luglio e agosto.
“Non ci sarà nessuna partecipazione alla spesa, ci sono una serie di parametri che permetteranno di gestire l’accesso rivolto alle fasce deboli ma non solo grazie alla compartecipazione delle Opere Sociali” conclude Zuliani.
Questo pomeriggio per le celebrazioni del quarantennale è stata inaugurata la mostra fotografica che racconta attraverso immagini, disegni e foto, quella che è stata la storia dei nidi savonesi: dalla conquista dell’identità educativa dei primi dieci anni attraverso contatti con la realtà già consolidata di Reggio Emilia, al periodo successivo che ha visto l’ampliamento dell’offerta educativa con l’apertura del quarto asilo.
Sabato 4 maggio al pomeriggio dalle 15.00 in poi verranno organizzati dalle educatrici comunali e del “Consorzio Sociale Savonese” laboratori per bambini da zero e tre anni, aperti a tutti. Inoltre, al mattino si svolgerà una video conferenza sull’esperienza del progetto “Musica in culla” a cura de “Il Giardino sonoro”, che proporrà nel pomeriggio anche attività di educazione musicale aperte a tutti i bimbi della fascia di età 0/6.
Sempre in occasione di questo evento, domani, alle ore 20.30, Daniele Novara, pedagogista, presidente del CPP, Centro pedagogico per l’educazione e la gestione dei conflitti, terrà nella Sala della Sibilla presso la Fortezza del Priamar, una conferenza dal titolo “Punire non serve a nulla”, gratuita ed aperta a tutti.