Il Consiglio regionale ha approvato le variazioni al bilancio di previsione della Regione Liguria per gli anni 2019-2021. Il provvedimento ha come obiettivo quello di permettere di utilizzare in maniera più rapida ed efficace le risorse del Fondo Strategico Regionale.
I numeri di questa variazione di bilancio: sul fronte investimenti sono stati finanziati interventi di edilizia sanitaria per 7 milioni di euro, di cui 2 destinati alla Casa della Salute della Valpolcevera, oltre a interventi a favore degli enti locali per riqualificazione urbana, messa in sicurezza di edifici scolastici, mitigazione del rischio idrogeologico, edilizia residenziale pubblica, impiantistica sportiva e viabilità.
Grazie ad alcune rimodulazioni della spesa, vengono destinati al settore dell’ambiente 4,7 milioni per interventi di mitigazione del rischio idraulico; per quanto riguarda le politiche sociali, circa un milione è destinato agli interventi a favore delle donne vittime della tratta; sul fronte Protezione civile, 1,5 milioni per l'acquisto di mezzi di soccorso; 900mila euro vanno invece per il personale a tempo determinato dei Centri per l’Impiego. 5,4 milioni sono stati stanziati per il trattamento economico accessorio e premiante del personale sanitario.
Inoltre, mediante fondi discrezionali, sono stati stanziati ulteriori 125 mila euro per le attività regionali in materia di Protezione civile, incrementati di 15mila euro i contributi per gli istituti storici della Resistenza, stanziati 90 mila euro per lo sviluppo di fonti alternative di energia e 200mila per il finanziamento di attività nel settore del commercio.
Può così proseguire il lavoro di supporto alla crescita della Liguria, che ha già dato risultati considerevoli: i dati diffusi dall’Istat a marzo certificano che il 2018 ha fatto registrare un +1% nel numero degli occupati, che passano dai 603mila del 2017 a 609mila, con il tasso di occupazione che passa dal 62,4% del 2017 al 63% del 2018
Inoltre la Camera di Commercio certifica che a febbraio 2019, a Genova e provincia, il numero delle attività produttive supera di 348 unità quello delle imprese attive a febbraio 2018.
Anche sul medio periodo i dati consegnano l’immagine di una regione in crescita: negli ultimi due anni in Liguria, secondo i dati di Unioncamere, il saldo tra aziende chiuse e nuove aziende aperte è positivo. In particolare nel 2017 le imprese attive nel territorio sono aumentate di 169 unità e nel 2018, nonostante l’anno difficile, di 92.