Nella mattinata odierna si è tenuta una seduta del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica dedicata all’esame dei profili di competenza correlati al passaggio della manifestazione del 1° maggio a Savona per via S. Lorenzo.
La seduta è stata preceduta dall’audizione delle organizzazioni sindacali promotrici del corteo, rappresentate dai vertici provinciali di CGIL, CISL e UIL.
Sulla base degli elementi di conoscenza acquisiti nei due incontri e della discussione che ne è conseguita, le Autorità provinciali di pubblica sicurezza (Prefetto e Questore), su conforme e unanime parere del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, hanno ritenuto di confermare senza modifiche il percorso indicato dai promotori.
Due le considerazioni alla base di tale conclusione:
- come evidenziato dagli stessi organizzatori, nell’attuale contesto storico la Festa del 1° maggio, a Savona come nel resto d’Italia, non si presta a contrapposizioni politiche data la sua natura unitaria e largamente condivisa. Ciò riduce (senza tuttavia azzerarlo) il rischio di iniziative estemporanee volte a determinare momenti di tensione tra gruppi ideologicamente antagonisti o comunque turbative;
- come da tradizione, gli organizzatori metteranno in campo, a supporto delle Forze di polizia, un robusto “servizio d’ordine” interno in costante contatto con il responsabile istituzionale del servizio di ordine pubblico.
Ulteriore e non secondario elemento preso in considerazione è stato il positivo andamento della recente manifestazione del 24 aprile – Festa della Liberazione di Savona, svoltasi senza ripercussioni per l’ordine e la sicurezza pubblica, pur essendosi registrati evidenti ma sicuramente minoritari segnali di irrequietezza.