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Politica | 27 aprile 2019, 11:18

Massimo Spiga (Spotorno che vorrei): "Come osa il sindaco Fiorini definirci assenteisti?"

Spotorno che vorrei: "Noi presenti a tutte le commissioni ma dal primo cittadino mai un'apertura verso la minoranza"

Massimo Spiga (Spotorno che vorrei): "Come osa il sindaco Fiorini definirci assenteisti?"

Il gruppo consigliare di minoranza Spotorno che vorrei, composta dal capogruppo Salvatore Massimo Spiga e dal consigliere Francesco Bonasera, eletto nelle scorsa tornata elettorale  vice Presidente della Provincia di Savona, non accetta che il Sindaco di Spotorno, Mattia Fiorini, li reputi assenteisti dei consigli comunali, come indicato su alcuni giornali online.

Commenta il capogruppo Spiga: "Siamo sempre stati presenti a tutte le commissioni consigliari per dare la possibilità al Sindaco di portare in consiglio le pratiche, ma dallo stesso Sindaco, non è venuta mai un'apertura alle minoranze, in materia di condivisione dei progetti e delle idee per lo sviluppo del paese.

La maggioranza, aveva sino a qualche giorno fa, i numeri per approvare le pratiche e deliberare sui punti agli ordini del giorno, senza la necessità della minoranza. Minoranza che Spiga e Bonasera, hanno  onorato, con la propria presenza, votando le pratiche in base alle proprie idee di sviluppo del paese. Il votare contro o astenersi, è un diritto di qualunque consigliere, anche di maggioranza, ma nessuno degli uomini e donne del Sindaco, ha mai voluto o potuto mettere in discussione le parole del Sindaco, e mai hanno preso la parola, se non sollecitati dalla minoranza attraverso lo strumento dell'interpellanza. 

Ora che il Sindaco, si accorge di avere i numeri tirati e una vita difficile davanti, amministrativamente parlando, invece di prendere atto, del fallimento del proprio progetto, dovuto anche alle dimissioni di 3 dei suoi assessori e la rinuncia di altri 3 candidati a surrogare i dimissionari, critica la minoranza di cattiva presenza in consiglio. 

Saremmo stati disponibili, qualora fosse avvenuta la convocazione dei capi gruppo, da parte del Sindaco, dopo la crisi della Sua maggioranza a trovare una soluzione politica per il paese. Ma la supponenza del Sindaco, ha portato alla situazione attuale.

Un'amministrazione pubblica democraticamente condotta, presuppone anche la condivisione non solo delle principali problematiche del paese lasciando certamente le scelte a chi ha la maggioranza, ma anche un rapporto costante con i capi gruppo soprattutto sulle date dei consigli comunali. Questo non è mai avvenuto a Spotorno, dove abbiamo spesso assistito a consigli comunali convocati in giorni ed orari assurdi.

Il Sindaco Fiorini, ha raccolto quel che ha seminato e non si aspetti ora nessun tipo di aiuto dal nostro gruppo".

Comunicato stampa

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