"Cinque anni sono passati da quando, nel maggio 2014, ho avuto l'onore di essere eletto sindaco di Pietra Ligure. Sono orgoglioso nel consegnare alla futura amministrazione il Comune migliorato e attrezzato per affrontare le sfide future. I cittadini possono trovare tutti gli obbiettivi raggiunti nel Bilancio di fine mandato consegnato alla Corte dei Conti, che potrà essere consultato sul sito del comune". Inizia con queste parole la relazione di fine mandato elettorale che Dario Valeriani, sindaco uscente di Pietra Ligure, ha reso pubblica nella conferenza stampa convocata questa mattina nel suo ufficio di Palazzo Golli, sede del municipio pietrese.
"Sono orgoglioso di essere riuscito a mantenere alcuni progetti sociali (come l'Asilo Nido, la Residenza Protetta, il Centro Giovani, il Centro Anziani...) che richiedono la compartecipazione economica del Comune - prosegue la nota di Valeriani - Questi servizi fanno parte di quelle opere 'invisibili' ma essenziali per migliorare la qualità di vita dei cittadini. Sono soddisfatto di aver portato a termine nuove infrastrutture come la piazza davanti alla chiesa del Soccorso, piazzetta Angelo Spotorno, piazza suor Carla De Noni e di aver realizzato interventi di riqualificazione importanti, come quelli che hanno interessato piazza Vittorio Emanuele, piazza Canonico Morelli, sezioni strutturali del palazzetto dello Sport, interventi nelle scuole e tante altre opere di mantenimento, riqualificazione e messa in sicurezza. Tutto questo in un momento economico molto difficile, segnato dalla crisi economica e dal conseguente drastico taglio dei trasferimenti dal governo e dalla Regione ai comuni e aggravato da esborsi non prevedibili a seguito dell'alluvione del 2016, della mareggiata del 2018 e dell'infestazione causata dal punteruolo rosso. Questa difficile situazione economica non ha permesso la realizzazione di alcune opere che facevano parte del programma elettorale e ha ostacolato la realizzazione da parte dei privati di opere pubbliche programmate a seguito di iniziative edificatorie private, che non sono stati più in grado di perseguire. Grazie però al lavoro costante e quotidiano, lascio delle importanti convenzioni con i privati che porteranno ricchezza e lavoro alla cittadinanza, tramite la realizzazione di infrastrutture e di un polo commerciale. Sono anche contento che la lenta ripresa economica abbia portato il nuovo governo a finanziare anche il nostro comune nella realizzazione della videosorveglianza e a rimborsare quanto in parte già investito nella messa in sicurezza del litorale".
A seguire, le riflessioni legate alla mancata nuova candidatura e al suo futuro:
"Nonostante abbia ricevuto e continui a ricevere da parte di moltissimi cittadini la richiesta di ripresentarmi alle prossime elezioni - le parole del primo cittadino uscente - dopo un'attenta e ponderata riflessione, sono giunto alla conclusione che siano venute meno le condizioni per poter proseguire. Come ho avuto più volte modo di ripetere il presupposto che ritengo indispensabile per gettare le basi di un progetto politico condiviso è la presenza di un gruppo coeso. Sono consapevole della grande scommessa che feci 5 anni fa nel riunire sotto lo stesso progetto sensibilità politiche differenti e non posso nascondere le difficoltà incontrate molte volte nel gestire questa pluralità di vedute. Ritenevo che all'interno di un'amministrazione comunale, il lavoro comune avrebbe sempre e comunque prevalso e che le differenze avrebbero potuto arricchire il confronto e fornire prospettive creative e dinamiche di fronte alle sfide incontrate. Ho dovuto constatare però che non sempre tale intento è stato perseguibile: più volte ho dovuto prendere atto dell'importanza e dell'ottusità delle logiche di parte. Coerente con quello che è stato il mio percorso di vita non mi sono mai piegato a queste dinamiche riuscendo a portare a termine questo mandato ma al contempo diventando scomodo per i nuovi equilibri che si stavano formando. Molte volte mi sono sentito dire che sono 'troppo buono' ma credo che si confonda, o che si voglia confondere, l'educazione e la trasparenza con l'estraneità alle logiche caratterizzate dall'ambivalenza. Concluso il mio servizio, ritorno serenamente a occuparmi di ciò che più mi piace".
La conferenza stampa odierna è stata inoltre l'occasione per svelare in anticipo alcuni appuntamenti previsti a breve. Sabato 11 maggio, alle ore 11.00, si svolgerà infatti la cerimonia di inaugurazione di piazza suor Carla De Noni; mercoledì 15 maggio, alle 20.30, si terrà invece nella sala consiliare del Comune l'incontro dove verrà svelato pubblicamente alla cittadinanza il bilancio di fine mandato.
Valeriani ha poi sottolineato alcuni lavori pubblici approvati sotto la sua amministrazione come l'attivazione del nuovo impianto elettrico nel quartiere Ajetta (circa 25 mila euro di spesa), la risistemazione di via della Pace, il completamento della piantumazione di nuove palme sulla passeggiata (già presenti 20 esemplari, ma ne arriveranno altre 10 più alcune piante di ulivo per una spesa complessiva di 100mila euro considerando pure le operazioni legate alle palme sostituite).
Il Comune pietrese ha inoltre recentemente concluso l'accordo con le proprietà private per allargare via Don Maglio e garantire così la piena pedonalizzazione della piazzetta del Soccorso nei pressi dell'uscita della chiesa (una modifica che dovrebbe essere portata a termine per l'inizio dell'estate). Prossimamente verrà invece approvato dalla Giunta il progetto di piazza Marconi: una riqualificazione resa possibile grazie alla cessione gratuita dei privati per una spesa che garantirà al comune oltre 600 mila euro legati agli oneri di urbanizzazione. Previsto anche l'ampliamento del cimitero (con la realizzazione di nuovi parcheggi e un nuovo ingresso da piazzale Geddo).
Tra le opere di cui si è parlato è stato menzionato anche il nuovo polo commerciale garantito dalla lottizzazione di via Moilastrini. Un pensiero, poi, all'apertura del Grand Hotel Pietra Ligure a cui ha contribuito la collaborazione dell'amministrazione comunale: "Un passaggio in controtendenza" ha sottolineato a tal proposito Valeriani.
"Lascio il paese in una situazione fiorente rispetto a come l'ho trovata - ha infine concluso il sindaco che concluderà la sua esperienza il prossimo 26 maggio - le prossime elezioni? Chiunque sarà eletto farà il bene del paese: vedo una sfida aperta, ma non tiro la volata a nessuno. Un futuro politico? Nel momento in cui ci potesse essere la possibilità di mettermi a disposizione della comunità perché no, lo farei molto volentieri. Al momento però mi dedicherò alla famiglia e al volontariato".