La notte della Repubblica nella ricostruzione inedita del magistrato che ha scoperto la P2, arrestato Liggio e rinviato a giudizio Sindona…
Venerdì 26 aprile, ore 18 alla Libreria Ubik di Savona: Incontro con l’ex magistrato e scrittore Giuliano Turone e presentazione del libro "Italia occulta. Dal delitto Moro alla strage di Bologna. Il triennio maledetto che sconvolse la Repubblica (1978-1980)" (Chiarelettere). Introduce il giornalista Mimmo Lombezzi.
Prima dell’incontro, alle ore 17,45 visione del documentario "Una giornata estiva" di Martino Lombezzi.
«Una storia nera. Una storia purtroppo vera. Italia occulta è un libro importante. Documenta con nettezza un passato torbido ancora non del tutto conosciuto» - (Corrado Stajano).
Moro, Pecorelli, Sindona, Ambrosoli, Mattarella, Amato, la strage di Bologna, la P2, Andreotti. Una sequenza impressionante di stragi, assassinii, complotti, tentativi di colpi di Stato nella ricostruzione inedita del magistrato che ha scoperto la P2, arrestato Liggio e rinviato a giudizio Michele Sindona. Un cumulo di fatti atroci maturati in un arco di tempo ristretto (1978-1980) e rimasti il più delle volte senza giustizia.
Qui recuperati e ricostruiti in un disegno complessivo ricco di frammenti e risvolti dimenticati o trascurati durante i processi. Con Turone, testimone e protagonista di quella terribile stagione (è il magistrato che ha scoperto la P2, arrestato Liggio e rinviato a giudizio Michele Sindona), ci addentriamo tra gli anfratti di storie torbide e sconvolgenti che hanno come protagonisti criminali, terroristi e mafiosi ma pure uomini delle istituzioni, veri traditori della Repubblica.
Ciascuno di essi, con responsabilità diverse, ha tramato contro la nostra democrazia. Come dimostra Turone, solo grazie al sacrificio di eroi valorosi tra magistrati, carabinieri, finanzieri e poliziotti, e all’impegno di alcuni politici tenaci e coraggiosi come Tina Anselmi, l’Italia è riuscita a rimanere un paese libero: leggendo queste pagine, minuziosamente documentate e frutto di anni di ricerche, sembra quasi un miracolo che ciò sia potuto accadere.
È quindi essenziale riuscire oggi a tenere in mano il filo che lega i fatti di quegli anni terribili, spesso resi volutamente indecifrabili per coprire responsabilità e bugie. Lo dobbiamo alle nuove generazioni, cui Turone soprattutto si rivolge.
Giuliano Turone ha svolto per molti anni l'attività di giudice istruttore impegnandosi in inchieste di criminalità mafiosa, economica ed eversiva. Tra l'altro, negli anni Settanta, ha istruito il primo processo sulle attività criminali di Cosa Nostra in Lombardia, che ha portato all'arresto del capomafia Luciano Liggio.
Successivamente ha condotto insieme con Gherardo Colombo l'inchiesta giudiziaria milanese sulle vicende di Michele Sindona e sull'omicidio Ambrosoli, nel corso della quale vennero scoperti gli elenchi della Loggia massonica P2. È stato pubblico ministero al Tribunale internazionale dell'Aja per l'ex Jugoslavia e giudice della Corte suprema di cassazione.
Insegna tecniche dell'investigazione all'Università Cattolica di Milano. Ha pubblicato alcuni manuali giuridici, tra cui Il delitto di associazione mafiosa (Giuffrè 2008). Con Gianni Simoni ha pubblicato anche Il caffè di Sindona. Un finanziere d'avventura tra politica, Vaticano e mafia (Garzanti 2009), Cesare Battisti, Storia di un'inchiesta (Garzanti 2019).