Politica - 20 aprile 2019, 12:47

Al via l’operazione Scuole Sicure in Liguria, Senarega (Lega): "I venditori di morte vanno colpiti e contrastati duramente"

Il commento del capogruppo regionale Lega Nord Liguria-Salvini

 

”Dalle parole ai fatti. Con il nuovo Decreto Sicurezza sono stati forniti più poteri e fondi ai sindaci e date risorse aggiuntive per la videosorveglianza di Comuni, Province, paesi sotto i 20mila abitanti, iniziando anche a rafforzare Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e Vigili del Fuoco sul territorio ligure.

Oggi il Viminale ha inoltre comunicato il via all’operazione ‘Scuole sicure’ 2019/2020. Alla Liguria andranno 76mila euro per La Spezia (42.260 euro) e Savona (34.464 euro).

Si tratta di altri fondi per la sicurezza in Liguria. Pertanto, ringrazio ancora una volta il ministro Matteo Salvini, sempre vicino e attento alle esigenze del nostro territorio.

I Comuni interessati dovranno presentare la richiesta di finanziamento alla Prefettura entro venerdì 31 maggio.

Il contributo potrà essere destinato, nel prossimo anno scolastico, alla realizzazione di sistemi di videosorveglianza, all’assunzione a tempo determinato di agenti di Polizia locale, al pagamento delle prestazioni di lavoro straordinario del personale della Polizia locale, all’acquisto di mezzi ed attrezzature, alla promozione di campagne informative volte alla prevenzione e al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti.

La droga è un’emergenza nazionale e, purtroppo, nonostante il grande impegno e la professionalità degli appartenenti alle Forze dell’ordine, i giovani liguri non sono esenti da questo pericolo.

Chi pensa che la droga non sia un problema, soprattutto nei dintorni delle scuole, sbaglia di grosso. Come ha detto più volte il ministro Salvini, i venditori di morte vanno colpiti e contrastati duramente.

Con questa ennesima iniziativa di buon senso, si conferma l’impegno concreto del Governo a favore degli amministratori locali, rafforzando il progetto inaugurato un anno fa dal Ministero dell’Interno, con risorse specifiche destinate a contrastare gli spacciatori di droga vicino alle scuole”.

 

Comunicato stampa