Non solo uova, colombe e agnelli di marzapane, ma anche Canestrelli Liguri e Quaresimali: in Liguria, in linea con il trend nazionale, quest’anno in quasi sei famiglie su dieci (59%) c’è chi riscopre le ricette della tradizione dolciaria locale e prepara in casa i propri dolci di Pasqua.
È quanto afferma Coldiretti Liguria, specificando che per i giorni di festa si evidenzia un prepotente ritorno al fai da te rivolto soprattutto alle più curiose ricette locali: la preparazione casalinga dei piatti tradizionali delle feste è infatti un’attività tornata ad essere gratificante per uomini e donne, dove, all’interno delle mura domestiche si svolge il rito della riscoperta di specialità tipiche custodite soprattutto nei piccoli borghi. E se, a livello nazionale risultano immancabili la Colomba scelta dal 70% delle famiglie a pari merito con l’uovo di cioccolato, in Liguria già dall’antichità era usanza preparare in casa i Canestrelli Pasquali Liguri, cestini di frolla intrecciati con al centro uova di gallina e ancora i Quaresimali dolci a base di pasta di mandorle, zucchero e farina, creati dalle suore intorno al 1500 per essere offerti ai prelati che dovevano rispettare il rigore del periodo di Quaresima, in cui era vietato dal dogma cristiano ogni eccesso.
“La preparazione casalinga – affermano il Presidente di Coldiretti Liguria Gianluca Boeri e il Delegato Confederale Bruno Rivarossa - dei piatti tradizionali delle feste è una attività tornata in voga e che ha una fondamentale importanza per permettere a ricette tradizionali di non venire dimenticate. Scegliere la qualità è però importantissimo in queste ghiotte occasioni: ingredienti locali d’eccellenza e lavorazioni che si tramandano di generazione in generazione sono la ricetta vincente per stupire familiari e amici. E proprio per questo è sempre bene per preparare i propri dolci utilizzare prodotti delle aziende agricole del territorio, dalle uova al miele, dal latte alla frutta, venduti direttamente in azienda o presso i mercati a Km0 di Campagna Amica Liguria. Così facendo si ha la certezza della provenienza e freschezza del prodotto, oltre che dare con il proprio acquisto sostegno all’economia delle aziende presenti, le quali con il loro lavoro tutelano e valorizzano il nostro territorio".