Savona - 19 aprile 2019, 17:11

Savona, l'Autorità Portuale emette l'ordinanza di chiusura della spiaggia della Madonnetta

Da ieri è impedito l'accesso alle persone non solo al fabbricato degli ex Bagni Madonnetta di Savona ma anche all'arenile antistante

Foto dalla pagina Facebook "Madonnetta Forever Area Costiera Margonara"

L'Autorità Portuale ha esposto un'ordinanza con la quale viene impedito l'accesso alle persone, non solo al fabbricato degli ex Bagni Madonnetta di Savona ma anche all'arenile antistante.

Come si evince dal testo dell'ordinanza il fabbricato è considerato in stato di pericolo, a causa dei forti danneggiamenti subiti dalla mareggiata nell'autunno 2018.

"In attesa dell'effettuazione delle operazioni di messa in sicurezza del fabbricato e delle relative parti attigue", l'accesso al sito è totalmente interdetto alle persone.

"Con la premessa che i Comitati avevano già segnalato nei mesi scorsi, con ampio anticipo rispetto alla stagione balneare 2019, alla stessa Autorità Portuale e alle amministrazioni comunali di Albissola Marina e di Savona, lo stato di degrado del fabbricato e la conseguente necessità di intervenire su di esso in tempi stretti, sollecitiamo all'Autorità Portuale e agli Enti l'intervento di messa in sicurezza del fabbricato con la conseguente riapertura del tratto di spiaggia antistante, frequentatissimo dagli abitanti di Albissola e di Savona e da tanti turisti. La richiesta è che sia reso accessibile al pubblico, almeno l'arenile, già per la prossima stagione estiva. Come già espresso all'Autorità Portuale e agli Enti chiediamo, in tal senso, che, durante le varie fasi di cantiere, vengano adottate tutte le misure necessarie alla salvaguardia della bellissima sabbia dell'arenile" dicono dalla pagina Facebook "Madonnetta Forever Area Costiera Margonara".

"La mareggiata del 30 ottobre 2018 ha messo in ginocchio gran parte della costa ligure, stabilimenti balneari, porti etc. Tanti tratti di costa sono stati ripristinati, grazie agli interventi della stessa PA, dei gestori degli stabilimenti balneari e degli stessi cittadini. Le nostre spiagge sono il nostro bene più prezioso. Anche il più piccolo tratto di costa, merita di essere curato e protetto" concludono.

Luciano Parodi