Attualità - 14 aprile 2019, 07:30

Albenga, parla Cangiano: “Nel 2014 ho ereditato i conti comunali in rosso, restituisco una situazione migliorata al futuro sindaco"

Spiega Cangiano: “Abbiamo i conti comunali in attivo, abbiamo diminuito il debito e riusciamo a pagare i nostri fornitori entro 30 giorni, in più il futuro sindaco avrà 750 mila euro da poter impiegare subito. La situazione è sicuramente migliore di come l'abbiamo trovata noi anche se, sappiamo, c'è ancora molto da fare”.

Ospite a Radio Onda Ligure 101 il sindaco uscente Giorgio Cangiano, durante l'ora di diretta con Federico Bruzzese, ha ripercorso i suoi 5 anni di amministrazione.

Tante le cose fatte (LEGGI QUI il bilancio di fine mandato) e tante ancora da fare, ma una delle cose più lodevole è senza dubbio l'aver messo mano ad una situazione finanziaria davvero difficile.

Spiega il sindaco: “Forse queste sono cose meno 'visibili' da parte dei cittadini, ma 5 anni fa quando abbiamo vinto le elezioni la situazione che mi sono trovato in eredità era davvero complessa. Albenga aveva circa 47 milioni di debito e i conti in rosso di circa 3 milioni di euro. Abbiamo dovuto lavorare molto, ma in 5 anni siamo riusciti a portare il debito a circa 33 milioni e a risanare il conto del comune che oggi è in attivo.

Riusciamo a pagare i nostri fornitori entro 30 giorni e lasciamo all'amministrazione che subentrerà circa 750 mila euro da poter investire subito per il bene di Albenga.”

Continua Cangiano: “ All'inizio abbiamo dovuto stringere i denti, ma ricordo che comunque abbiamo fatto interventi per 7 milioni e mezzo di euro ed abbiamo un finanziamento che riteniamo di poter ottenere di 2 milioni e mezzo di euro per il Rio Fasceo e Carendetta.”

Conclude Cangiano: “Cose da fare ce ne sono ancora tante, questo lo sappiamo, ma credo che in questi anni siamo riusciti ad ottenere un buon risultato per Albenga”.


Mara Cacace