Arriva la convocazione al Mise per discutere la vertenza Piaggio Aerospace, ma è una convocazione informale che scatena la reazione, non solo della parte più politica, ma anche dei sindacati.
Dalla Regione a parlare è Giovanni Lunardon, capogruppo Pd in Regione Liguria che afferma: "Il Governo del cambiamento è in completa confusione sulla vicenda Piaggio. Non solo non riesce a decidere nulla – e questo da luglio dello scorso anno – ma non è neppure in grado di inviare un convocazione degna di questo nome".
Le voci parlano di una convocazione per il prossimo 11 aprile, ma, stando ai fatti attualmente specifica Lunardon:"Innanzitutto l’incontro su Piaggio doveva essere convocato presso la Presidenza del Consiglio e non al Mise, visto che è evidente il contrasto di posizioni politiche tra due ministeri, Difesa e Sviluppo economico, e tocca alla Presidenza del Consiglio dirimerlo. Questa, del resto, era la richiesta delle organizzazioni sindacali e non ha ricevuto alcuna risposta. In secondo luogo troviamo provocatorio che a 24 ore dal presidio davanti alla Prefettura la convocazione venga fatta per telefono e non sulla base di un documento formale."
Si specifica: ""Per di più all’incontro sono stati invitati i rappresentanti dei sindacati nazionali e non quelli locali e tantomeno i delegati di fabbrica".
"Lo consideriamo uno schiaffo al territorio del tutto inaccettabile. Ci auguriamo che a tutto questo venga posto rimedio quanto prima, per rispetto dei 1200 lavoratori di Piaggio che da maggio saranno in cassa integrazione per colpa dell’inettitudine di questo Governo" conclude Lunardon.