Politica - 05 aprile 2019, 16:44

Finale Ligure Viva: "Annullare il bando per il direttore di Finale Ambiente"

Il consigliere Sergio Colombo ha presentato una mozione che verrà discussa nel prossimo Consiglio comunale convocato per martedì 9 aprile

 

Sarà discussa nel prossimo Consiglio comunale, convocato per martedì 9 aprile alle ore 17 e 30, una mozione presentata dal consigliere comunale di Finale Ligure Viva Sergio Colombo, con al centro la vicenda del nuovo bando da direttore generale per la Finale Ambiente, società partecipata del Comune finalese.

Nel documento presentato dal consigliere Colombo, che sarà candidato alle prossime elezioni comunali nella lista a sostegno di Maria Gabriella Tripepi, si chiede l’annullamento della procedura.

Un bando giudicato sbagliato e dannoso per la comunità finalese, in primis per la vicinanza dell’appuntamento elettorale, in secondo luogo per il fatto che dal 2021 la gestione della raccolta dei rifiuti sarà affidata ad un solo gestore per l’intera provincia, di conseguenza verrà meno la necessità di avere un Cda e tutto l’apparato che ne consegue. Anche per questo dubbi sono stati espressi sul progetto della nuova sede: “Una operazione inutile e dannoso per le casse dei finalesi, il bando da cinque anni per il nuovo direttore generale è privo di fondamento, in quanto per i rifiuti tutto cambierà dal 2021 e per Finale Ambiente si ridurranno i servizi affidati (resteranno parcheggi e porto turistico, ad ora)” dichiara il candidato sindaco Maria Gabriella Tripepi.

“Su Finale Ambiente bisogna ragionare con azioni di risparmio, ottimizzazioni e riorganizzazioni del servizio, in particolare se non ci sarà più quello della raccolta rifiuti che copre la metà delle entrate della società partecipata” conclude.

E il consigliere comunale Sergio Colombo aggiunge: “Fare ora un bando per il nuovo direttore, che sarà a scadenza, è senza senso oltreché potenzialmente pericoloso per i bilanci della società e quindi degli stessi cittadini finalesi”.

“L'attuale amministrazione comunale ha allungato la convenzione alla Finale Ambiente fino al 2030, mentre tutti gli altri comuni aspettano il 2020 quando è prevista la conclusione dell’iter in Provincia per l’affidamento del servizio ad un gestore unico”.

“Per Finale Ambiente serve una amministrazione snella, capace di traghettare questo ultimo anno o poco più fino alla nuova fase”.

Per il movimento civico finalese: “Nel programma di Finale Ligure Viva vogliamo un amministratore unico della società partecipata, una riorganizzazione strutturale dell’azienda che porti ad una gestione attenta e professionale dei servizi affidati, a cominciare dal porto turistico”.

 

Comunicato stampa