Si è tenuto ieri un incontro tra i balneari di Alassio, tra i principali temi affrontati quello dell’imminente stagione estiva e l’arrivo dei primi turisti per le festività pasquali. Il rischio quello che, ad attenderli, non vi sia spiaggia.
Le mareggiate non hanno certo aiutato, ma, lo spirito che pare predominare non è certo quello della rassegnazione e, come tutti coloro che sono abituati a lavorare nel settore e che quindi, bene o male, conoscono le “dinamiche del mare”, non ci si arrende, ma anzi ci si rimbocca le maniche.
Alassio in questo ha sempre dato un buon esempio. Già ad ottobre (quando si verificò la mareggiata distruttiva – in quell’occasione si è registrata l’onda più alta degli ultimi anni che toccò i 10,31 metri di altezza ) i cittadini ed i gestori degli stabilimenti balneari – supportati dal comune – avevano dimostrato la loro voglia di risollevarsi e sono pronti a farlo anche oggi.
Confermato quanto già rappresentato dal Presidente dei balneari di Alassio Emanuele Schivo, cioè che i lavori di rinascimento inizieranno a metà aprile.
“Saremo pronti ad accogliere i turisti al meglio” aveva affermato Schivo.
Una somma consistente era già stata “messa in conto” dai privati per il rinascimento e, un’altra, è attesa quale contributo dal comune.