Una confezione di frutta passata confezionata e un pacchetto di biscotti. Il Comitato Genitori Savona si schiera contro il pranzo "sostitutivo" che è stato somministrato ai bambini nella giornata di martedì 2 aprile nelle scuole dell'infanzia e primaria del comune di Savona.
"Quello che vedete non è la merenda che qualche genitore un po’ frettoloso ha dato al proprio figlio da consumare a scuola il 2 aprile 2019. Quello che vedete è il pranzo che è stato somministrato ai bambini che frequentano la mensa delle scuole dell’infanzia e primarie del comune di Savona - spiegano - Il menù prevedeva pizza ed insalata. La pizza e l’insalata erano microporzioni immangiabili a giudizio sia dei bambini che delle maestre (salsa di pomodoro acida e verdura salatissima). Sono infatti state proprio le docenti ad attivarsi per fare arrivare qualcosa affinché i piccoli alunni potessero mettere del cibo sotto i denti. Inutile dire quale sia stata la reazione dei genitori nello scoprire i fatti dalla bocca dei loro figli all’uscita da scuola".
"Genitori infuriati nell’apprendere quale fosse la pessima qualità e l’impresentabile quantità del cibo che era stato servito da menù. Genitori delusi da quello che doveva essere il “pasto sostitutivo” che in realtà in alcune scuole è arrivato talmente tardi da essere stato dato ai bimbi come merenda da portarsi a casa. Alcune mamme si sono prontamente mosse per verificare che fossero state fatte, come da regolamento, le dovute ed obbligatorie segnalazioni scritte di disservizio, ma al momento sembra che la procedura si sia inceppata. Ci auguriamo che tutti gli atti dovuti siano effettuati entro le 48 ore previste" concludono dal Comitato Genitori Savona.