Attualità - 03 aprile 2019, 17:52

Piaggio Aero, Landini (Cgil): "Epilogo drammatico, si intervenga per dare continuità a produzioni e programmi"

Aggiunge il segretario generale: "Chiediamo al Governo di assumersi fino in fondo le proprie responsabilità per scongiurare un declino che appare irreversibile se non verranno mantenuti gli impegni più volte assunti"

“Dopo mesi, se non anni, di annunci e promesse da parte di tutti i governi, non ultimo il Governo Conte che aveva ormai dato per scontato nel corso degli incontri al Ministero dello Sviluppo Economico il varo del finanziamento pubblico per sostenere il programma di rilancio di Piaggio Areospace, siamo oggi ad un epilogo sconcertante e drammatico che prevede l'apertura della procedura per la messa in cassa integrazione a partire dal primo di maggio di 1030 lavoratori”. Lo afferma il segretario generale della Cgil Maurizio Landini. 
 
“L'annuncio - fa sapere  - è stato dato alle Organizzazioni sindacali dal Commissario Nicastro in conseguenza della totale incertezza, confermata dalle dichiarazioni del Ministro della Difesa Trenta, sull'acquisto di velivoli P180 in dotazione alle Forze Armate e soprattutto in relazione al venir meno del programma di sviluppo produttivo e certificazione del velivolo P1HH. Piaggio Aerospace, insieme alla Laerh, rappresenta con i suoi stabilimenti di Villanova D'Albenga , Albenga e  Genova una eccellenza dell'industria spaziale italiana e - sottolinea Landini - in quanto azienda strategica è soggetta alla Golden Power da parte del Governo italiano. I suoi programmi, progetti e prodotti sono un riferimento di inusuale innovazione per l'insieme del Made in Italy, sostenuti da un patrimonio professionale di tecnici, operai e impiegati, unico nel suo campo”.
 
Per il segretario generale della Cgil “è inaccettabile quello che sta accadendo in questi giorni e il rischio che si prospetta per il futuro del lavoro e dell'occupazione. Chiediamo al Governo di assumersi fino in fondo le proprie responsabilità per scongiurare un declino che appare irreversibile se non verranno mantenuti gli impegni più volte assunti”.

“Il Presidente del Consiglio Conte e il Ministro dello Sviluppo Economico e del Lavoro Di Maio  intervengano immediatamente per ristabilire tutte le condizioni necessarie per consentire alla Piaggio Aero di dare continuità alle produzioni e di sviluppare i propri programmi produttivi garantendo il necessario sostegno finanziario da parte dei Ministeri interessati. In caso contrario - conclude Landini - verrebbe meno quel minimo di credibilità e di autorevolezza del Governo italiano nei confronti dei lavoratori e del Paese”. 

Comunicato stampa