Attualità - 03 aprile 2019, 13:06

Alassio cede alcune quote di SCA al comune di Albenga

Il sindaco Melgrati: “Così l’acqua resta pubblica e Sca acquista un peso politico maggiore”

Alassio cede alcune quote di SCA al comune di Albenga che entra nella compagine societaria che, fino ad oggi era composta dai comuni di Alassio, Laigueglia e Villanova d’Albenga.

Sulla questione la minoranza (ed in particolare “Alassio Volta Pagina”) ha rappresentato qualche perplessità.

Il sindaco Marco Melgrati spiega: “Albenga vuol far parte della società costituita da Alassio Laigueglia e Villanova che ha dimostrato, negli anni di saper fare il suo lavoro. Il fatto che Albenga voglia entrare è importante perché fa massa critica.

Nell’ambito del consorzio provinciale costituito dalle 3 società per il servizio idrico integrato la Sca non avrà un aumento di peso (rimane al 17,50%), ma è importante avere Albenga che, in termini numerici è il comune più importante della provincia dopo Savona. E’ ancora più importante che anche i comuni dell’entroterra ne facciano parte, infatti andremo a parlare in Ato per tutto il comprensorio Alassio-Albenganese che è un comprensorio che avrà sì, il 17,50% ,ma che avrà un peso politico non indifferente. È stato un lavoro sottile e sofferto e ringrazio tutti per il lavoro fatto fino ad oggi.”

Quanto alcune perplessità circa il debito che il Comune di Albenga ha nei confronti del gestore dell’acquedotto rassicura Melgrati: “I problemi di Albenga non è un problema di Sca, ma dell’ATO. In quella sede, infatti, verranno valutati i rapporti contrattuali. Chiarito ciò credo che anche la minoranza dovrebbe votare a favore di questa delibera, soprattutto nell’ottica del tema acqua pubblica che, in questo modo riusciremo a mantenere”.

Mara Cacace