E anche quest’anno, puntuali, arrivano i “Canta Uova”: un gruppo di ragazzi e ragazze della Val Bormida che, fino a Pasqua, passeranno tra le case di Dego e Rocchetta di Cairo a cantare la tradizionale “Canzone delle Uova” rivista con strofe in italiano e in dialetto.
Intoneranno “Siamo tutti giovanotti, cantiamo per passione, portiamo avanti questa tradizione...” ed è proprio questa l’essenza del loro impegno che si tramanda di generazione in generazione.
Ma anche “E fate un po’ di bene se lo volete fare…”e questo è il loro scopo: raccogliere donazioni che andranno alla Croce Bianca di Dego e all’Avis di Rocchetta di Cairo.
Il loro portavoce racconta: “La fatica e il freddo sono gratificati dal calore e dall’ospitalità delle persone che spesso ci invitano ad entrare in casa. Tra un’offerta, pane e salame con un bicchiere di vino, e un “cantatecene un’altra”, a volte, spunta qualche bambino che, con i genitori armati di cellulare per riprenderci, inizia a battere le mani a tempo, oppure qualche simpatico anzianotto che, commuovendosi, si unisce a noi a cantare rimembrando i tempi che furono”.
Continua un rappresentante della Croce Bianca di Dego: "Mantenere qualcosa di bello che coinvolga tutta la comunità sta alla base del successo, come noi, i cantauova, portano avanti una tradizione importantissima per il nostro territorio, noi attraverso il soccorso sanitario con la nostra associazione che vive grazie a tutta la cittadinanza da più di 20 anni e questi magnifici giovanotti che oltre a trasmettere l'allegria nel portare avanti questa nobile tradizione contribuiscono al mantenimento del nostro servizio".
I Canta Uova di Dego e Rocchetta di Cairo ringraziano tutti coloro che, in qualunque modo, anche solo con un applauso e un grazie dopo averli ascoltati cantare guardandoli dalla finestra, partecipano alla loro missione.