Un incontro interlocutorio tra il presidente della Provincia Pierangelo Olivieri e i rappresentanti dei sindacati e delle Rsu di Tpl. A palazzo Nervi ieri è continuato il discorso, che dura ormai da due anni, sulla gestione del servizio di trasporto pubblico locale e la possibilità paventata da tempo del passaggio ai privati, con i lavoratori e i sindacati che si insistono per il mantenimento in house.
"È stato un incontro sereno che ci ha permesso di valutare diversi aspetti, lavoriamo per il mantenimento in house ma purtroppo i costi sono altissimi - spiega il presidente Olivieri che ha incontrato giovedì il presidente di Tpl Claudio Strinati - dobbiamo garantire determinati scenari soprattutto nell'entroterra, nel caso in cui si andasse a gara, la viabilità e il servizio devono migliorare e in certi aspetti rimanere invariato senza tagli".
"Occorre prenderci tutto il tempo necessario, con la gara i comuni più piccoli rischiano di essere svantaggiati e quindi i cittadini. Se arriveranno i privati bisogna mettere diversi paletti" spiega Giuseppe Gulli, segretario regionale Uil che ha trattato insieme ai colleghi e al presidente della Provincia il tema della mobilità.
Le casse del comune di Savona, maggiore azionario, non possono sostenere il mantenimento in house come i restanti paesi anche uniti insieme non coprirebbero l'ingente cifra, portando così alla creazione di un bando di gara, ma al momento la situazione sembra essere ferma al palo.