Sabato 30 marzo alle ore 18, nei locali della Libreria Centofiori di via Ghiglieri a Finalmarina, l'attore Carlo Mega interpreterà la lettura scenica dal titolo: "Pier Paolo Pasolini. Una vita morale".
Poeta civile, osservatore attento e partecipe dei fenomeni sociali del suo tempo, Pasolini racconta la mutazione antropologica degli italiani. Isolato e incompreso ha attaccato con le armi della poesia il “Palazzo” e “tutti gli squilibri di uno sviluppo stupido e atroce”. Dal suo disperante isolamento ha continuato a porre domande scomode e ad urlare le sue verità. Sino al tragico assassinio
Poesie, Scritti corsari, Lettere luterane si alternano alle immagini che mostrano Pasolini scrittore, regista, calciatore, pittore …
Un video-documento (intervista a Sergio Citti) sulla tragica morte di Pasolini precede la lettura scenica
Carlo Mega
Da Gallipoli, dopo la maturità, si trasferisce a Roma dove frequenta il corso di Laurea in Materie Letterarie presso l’Università Statale. Entra nel Gruppo Teatrale di Giuliano Vasilicò e comincia una intensa attività come attore. Nel ‘73 fa parte della Cooperativa Tuscolano di Luca Ronconi e partecipa ad alcuni spettacoli molto significativi nell’ambito della ricerca teatrale di quegli anni. Alla fine del ‘75 si trasferisce a Milano dove studia dizione con Aino Piodi, storico maestro della Civica Scuola d’Arte Drammatica “Paolo Grassi”. Consolida la sua formazione partecipando ai seminari teatrali di maestri come Leo de Berardinis, Eugenio Barba (Odin Teatret) Jean Paul Denizon (assistente di Peter Brook), Enrique Pardo (Panthéâtre di Parigi), Rena Mirecka e Ludwik Flaszen dell’Instytut Aktora Teatr Laboratorium di Jerzy Grotowski. Dal 1985 inizia un percorso di ricerca sull’uso della voce con Iva Formigoni (insegnante della Civica Scuola d’Arte Drammatica “Paolo Grassi”) continuato poi con Michico Irayama (cantante lirica), Lisette Rabinow (Metodo Alexander), Margreet Hanneman (Metodo Tomatis) e Linda Wise (Panthéâtre di Parigi). Si orienta sempre più verso un teatro di parola in cui la musica riveste un ruolo fondamentale nella narrazione scenica e fonda il TeatroMusica Meliké. Nel ’98 ha partecipato con Milena Vukotic alla realizzazione del Cd-Rom Leopardi e la stagione di Silvia, prodotto dalla Scuola Normale Superiore di Pisa. In occasione del centenario di Cesare Pavese ha inciso per la Radio Svizzera Italiana lo spettacolo Cesare Pavese uomo e scrittore. Conduce laboratori di educazione della voce per insegnanti e allievi di scuole teatrali. Partendo dai classici del teatro greco ha realizzato alcuni spettacoli di segno civile con gli allievi di un corso di teatro svoltosi per alcuni anni all’interno dello Spazio Polaresco di Bergamo.