Dichiara Luca Pastorino, deputato e segretario di presidenza per Liberi e Uguali:“Giusta la lettera scritta dal vice ministro alle infrastrutture e trasporti Edoardo Rixi al direttore generale per la vigilanza sulle concessionarie autostradali Felice Morisco sulla situazione disastrosa dei cantieri su tutta la rete autostradale ligure. L’intervento di Rixi anticipa un’interrogazione che avremmo voluto fare nei prossimi giorni per chiedere ragione di questa situazione che ha dell'incredibile (da La Spezia a Sestri Levante, ad esempio, il cantiere è unico e i tempi di percorrenza sono infiniti) oltre a una riduzione sulle tariffe autostradali in Liguria, a questo punto indispensabile. Ricordo peraltro che la nostra Regione, una tra le poche in Italia, ha conosciuto incrementi tariffari nel 2019 in ben tre tratte”.
“In Liguria sono stati aperti oltre 50 cantieri contemporaneamente. E’ normale? Credo di no. Non si può bloccare un’intera regione ormai da mesi e far registrare code infinite e intasamenti insostenibili. E questo è solo l’inizio, in vista di un’estate che si anticipa di fuoco. Come può essere garantita la mobilità in una Regione già profondamente segnata dal crollo del ponte Morandi? Come possiamo accogliere i turisti in queste condizioni? Sceglieranno altre mete perché la Liguria è inavvicinabile?”
“Il Ministero, oltre agli appelli, però, ha il dovere di esercitare l’obbligo di controllo e intervenire con azioni concrete in favore di chi viaggia. La concessionaria dovrebbe avere un limite di cantieri aperti sullo stesso tratto autostradale, nel caso non lo rispettasse gli automobilisti dovrebbero viaggiare gratis perché è un'indecenza far pagare decine e decine di chilometri a una corsia".