Incendio di Cogoleto, Toti: "Da accertare le cause, ma si teme il dolo"

Sono ancora da accertare le cause del rogo che è scaturito nella notte a Cogoleto, ma: "Non abbiamo ancora la certezza, ma sappiamo che la maggior parte dei roghi che si sviluppano nella nostra regione, così come nel resto d'italia, è di origine dolosa", ha commentato il presidente della Regione Giovanni Toti questa mattina durante il sopralluogo al Coc di Cogoleto.

"Abbiamo più volte detto che occorrerebbe una normativa sul terrorismo ambientale, perché questo è un incendio che causa disagi alle persone, ma anche danni materiali inquantificabili al nostro ecosistema e al nostro patrimonio boschivo - continua - io credo che chi mette a rischio la vita delle persone, i beni dei cittadini e il patrimonio straordinario del nostro paese in termini di ecodiversità e di foreste, debba essere punito molto molto duramente di quanto avviene oggi. Ritengo il piromane uno dei personaggi più squallidi e chi appicca un incendio commette uno dei reati più gravi", ha concluso il presidente.

Intanto una cinquantina di persone sono state sfollate: "alcune case sono danneggiate e due completamente distrutte: "stiamo trovando una sistemazione in un alloggio pubblico per coloro che non rientreranno nelle prossime ore nelle case, mentre la maggior parte fortunatamente sta tornando in questi minuti".

E conclude: "Il sistema di protezione civile funziona e anche la collaborazione con i vigili del fuoco e le autorità di prefettura: è una collaborazione ormai rodata ed efficace. Queste sono state ore molto difficili in un Comune quello di Cogoleto, che ha già patito i danni per la mareggiata dello scorso nello scorso ottobre".