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| 21 marzo 2019, 14:43

Santa Margherita: il Covo di Nord Est riaprirà per Pasqua

Un progetto e un crowdfunding per ricostruire e riaprire il Covo di Nord Est, mitico locale di Santa Margherita Ligure distrutto dalla mareggiata dello scorso ottobre

Santa Margherita: il Covo di Nord Est riaprirà per Pasqua

Un progetto, "Partner della ricostruzione", e una campagna di crowdfunding per raccogliere le risorse necessarie e riaprire il Covo di Nord Est di Santa Margherita Ligure, praticamente distrutto dalla mareggiata del 30 ottobre scorso. Un evento meteo devastante che ha colpito pesantemente la Liguria. I danni subiti dal Covo di Nord Est sono stati oltre due milioni di euro.

Simbolo del divertimento internazionale e di forte richiamo turistico per Santa Margherita Ligure e la Riviera di Levante, sul palco del Covo di Nord Est, negli anni, si sono esibiti i più grandi artisti del mondo: da Frank Sinatra, Liza Minnelli, Chuck Berry a Charles Aznavour, Fabrizio De Andrè, Gloria Gaynor, Barry White e tanti, tanti altri.

“Pensiamo che attraverso il crowdfunding una parte di risorse per ricostruire il Covo di Nord Est potrà essere reperita attraverso una raccolta di denaro collettiva che avviene online, mediante piattaforme abilitate, accessibili in rete ed in tutto il Mondo. Ciascuno mette la sua parte, nella quantità e attraverso la modalità che preferisce”, spiega Matteo Canepa, titolare del Covo di Nord Est, insieme a Stefano Rosina.

Per ripartire insieme alla comunità, è stato scelto lo schema più diffuso e popolare di questa forma di raccolta fondi: il reward – based crowdfunding, cioè un sistema che, a fronte del contributo economico, prevede un particolare riconoscimento per tutti coloro che contribuiranno alla rinascita del noto locale.

La campagna di raccolta fondi è stata messa a punto con l’assistenza di Bonelli Erede, il primo studio legale italiano con un team di avvocati specializzato in innovazione digitale. Se non sarà raggiunto l’obiettivo mimino prefissato, nessun contributo verrà accettato e non ci sarà alcun addebito a carico di coloro che avranno aderito. Se l’obiettivo minimo, invece, sarà raggiunto, tutti i partecipanti potranno utilizzare le somme versate usufruendo delle attività e dei servizi del Covo di Nord Est durante l’estate: bar, ristorante, stabilimento balneare, discoteca, eventi, merchandising, locazione barche.

Inoltre, per chi avrà aderito al crowdfunding sono previsti, quale ricompensa, esclusivi pacchetti di ospitalità. Dal riconoscimento con il proprio nome sul “wall supporter” del locale, all’invito esclusivo all’open bar per la festa inaugurale, al tavolo con bottiglia personalizzata, alle giornate al beach club con aperitivo al tramonto e altri benefit. A fianco del sostegno dei gestori del Covo di Nord Est, anche il progetto-sponsor “Partner della ricostruzione” al quale hanno già aderito importanti imprenditori e aziende. Fra queste, il Gruppo Spinelli, Augusto Cosulich, Kia Italia e le stesse imprese che stanno ricostruendo la struttura. E altri ancora sono in via di definizione.

Per i gestori del locale la riapertura “rappresenta una sfida assolutamente da vincere, per tutto il territorio e per la Liguria. Puntiamo a dare il primo segnale di riapertura a Pasqua per fare una festa con tutti gli amici del locale”.

Infatti è fissata per sabato 6 aprile. I fondi serviranno, in particolare, a ricostruire la struttura nelle aree del ristorante, nel garden e nella sala Covo per far tornare il Covo di Nord Est alla sua originaria bellezza.

Il primo step da 50 mila euro servirà per la ricostruzione del bar e della consolle dj e della sala Covo. Gli step successivi serviranno per la ricostruzione delle altre parti della struttura: lo stabilimento balneare e il Covino.

Redazione

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