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Solidarietà | 20 marzo 2019, 12:46

Finale Ligure: Marinella Geremia (Lega) in difesa dell'avvocatessa iraniana Nasrin Sotoudeh

La Sotoudeh, battagliera attivista per i diritti delle donne, è stata condannata a 148 frustrate e 38 anni di carcere

Finale Ligure: Marinella Geremia (Lega) in difesa dell'avvocatessa iraniana Nasrin Sotoudeh

Marinella Geremia, capogruppo della Lega a Finale Ligure, si affianca a Nasrin Sotoudeh, promuovendone oggi la solidarietà in consiglio comunale.

La consigliera comunale Geremia ha sempre mostrato attenzione verso tutta la vastità di tematiche inerenti l’universo femminile, anche attraverso il suo impegno sia con Zonta Club, sia con lo Sportello Antiviolenza Artemisia Gentileschi.

Marinella Geremia ci racconta così la vicenda di Nasrin Sotoudeh: “Iran 2019. La frusta è lunga un metro e dopo una decina di colpi la donna di solito collassa a terra. L’Iran ha appena condannato a 148 di queste frustate l’avvocato Nasrin Sotoudeh, colpevole di essere una donna libera e di aver cercato di difendere la libertà  di altre donne come lei, donne che rifiutavano il velo.  

Un tempo i “colpevoli” venivano frustati in piazza. Adesso sono puniti dentro alle stazioni di polizia. La carne di Nasrin Sotoudeh sarà lacerata per aver protetto le ragazze che volevano mettere la testa fuori da quella gabbia ambulante che è il velo.  Nasrin è stata condannata anche a 38 anni di carcere, se non morirà per le frustate. Il Comune di Finale, pur piccola realtà, può fare la sua parte anche questa volta come nel caso di Asia Bibi, informando, sensibilizzando, invocando l'intervento del Commissario Onu Michelle Bachelet che è ad oggi silente, presentando una petizione attraverso i canali istituzionali, esponendo una locandina sul portale del Comune, per non far passare sotto silenzio questo continuo orrore che in Iran, così come in altri paesi del mondo, si chiama legge”.

Conclude Marinella Geremia: “Farò tutto quanto posso per informare, protestare, far conoscere l'orrore di quel regime che non ha alcun rispetto per le donne, per le Libertà, per i diritti umani. Farò quanto posso per esprimere il mio sostegno alla coraggiosa Nasrin Satoudeh, condannata in Iran a 38 anni di carcere e a 148 frustrate (che la uccideranno sicuramente) per aver difeso le donne, la libertà la democrazia”.

Alberto Sgarlato

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