Alessandro Vella, segretario generale Fim-Cisl Liguria, torna sulle tematiche relative a Piaggio Aerospace e afferma: "Il via libera della commissioni parlamentari sul finanziamento dei 250 milioni per la certificazione e l’acquisto di quattro sistemi P1HH ancora una volta non è stato deliberato. Ed il rischio della Cassa integrazione per i lavoratori è sempre più vicino. Come più volte dichiarato dalla Fim Cisl si continua a sottovalutare l’importanza delle vertenza Piaggio Aero. Sono trascorsi più di tre mesi da quando la Piaggio Aero è stata posta in amministrazione straordinaria. Emerge sempre di più la necessità di una commessa “vera” per ammodernare la flotta istituzionale dei P180 “versione civile”. Sono 37 i velivoli che ad oggi vengono impiegati in servizio operativo, alcuni dei quali sono datati 1994.
Resta poco tempo per far ripartire “il rumore del lavoro” nelle linee di produzione. Venerdì scorso abbiamo chiesto insieme a Regione Liguria, Comune di Genova e Villanova d’Albenga , i Prefetti delle due Province, un incontro urgente alla Presidenza del Consiglio.
Perché è sempre più evidente la necessità di fare chiarezza e dare un indirizzo univoco alle diverse istanze che arrivano dai Ministeri. Piaggio Aero ha bisogno di elementi certi per costruire un piano industriale credibile.
In gioco c’è il futuro dei lavoratori di Piaggio Aero, LaerH e di tutto l’indotto. Il Governo delle antidelocalizzazioni, sta mettendo in crisi un'azienda importante per l'economia della Liguria perché ha deciso, come in altre occasioni che riguardano il lavoro di non decidere e rinviare.
È inaccettabile. Decidano cosa fare subito , ogni giorno che passa diventa sempre più complicato c’è in gioco il futuro di oltre 1200 lavoratori e delle loro famiglie".