Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e il viceministro Edoardo Rixi in prima fila per sostenere la candidatura di Gerolamo Calleri sindaco.
Un incontro alquanto atteso all’ombra delle torri, soprattutto dopo l’imperversare di rumors circa scontri interni tra Lega e Forza Italia per la spartizione degli incarichi in caso di una eventuale vittoria.
Secondo molti, infatti, la Lega – che ha già ottenuto la possibilità di esprimere il nome del candidato sindaco – vorrebbe per sé anche la poltrona di vicesindaco (magari da riservare alla Porro consigliera leghista che, sempre secondo indiscrezioni, avrebbe fatto malvolentieri un passo indietro dalla possibilità di essere indicata come candidato sindaco).
A non starci Forza Italia che vorrebbe, invece, uno dei suoi in quel ruolo, magari il nome di Eraldo Ciangherotti (non è un mistero che sarebbe stato lui il candidato sindaco se la scelta fosse toccata ai forzisti).
Oggi queste voci vengono smentite. All'unanimità adesso si pensa a vincere le elezioni, solo successivamente si penserà alle poltrone.
Dello stesso avviso anche il Edoardo Rixi che si sbilancia un po' di più ed afferma: " e il sindaco sarà della Lega pare logico che il vicesindaco verrà, nel caso, espresso da Forza Italia. Adesso, però non abbiamo ancora vinto e credo sia importante adesso pensare solo a lavorare uniti per raggiungere questo obiettivo".
"Sono molto orgoglioso e mi fa molto piacere essere candidato sindaco della mia città, dove sono nato e sono cresciuto... dove vivo, alla quale sono molto legato - afferma Calleri - C'è un'unità di intenti, c'e la voglia di lavorare: ancora l'altra sera eravamo insieme con Lega e Forza Italia proprio per tirare giù il programma, per lavorare e correre assolutamente insieme, per cercare di vincere queste elezioni. C'è chi dall'altra parte ha annunciato la continuità; io sono dell'idea che invece c'è bisogno di una discontinuità, perché a me questa continuità qua non piace".
"Vorrei cambiare Albenga e per farlo non abbiamo in testa piani faraonici, ma la volontà di curare le piccole realtà che fanno poi bene a tutti e tutti i giorni. Per vivere tranquilli e in serenità una città che è meravigliosa, capace di un fascino architettonico unico e storico. Di qua deve partire Albenga, insieme alla sua agricoltura: dobbiamo farla crescere perché alberica merita tanto , merita di più di quello che in questi momenti stiamo vivendo. Quindi solo eventualmente un domani si parlerà di poltrone. Se ne parlerà a fine maggio. Se avremo vinto le elezioni, da quel momento si comincerà a parlare (e non prima) e di cariche", conclude Calleri.
Così il governatore della Liguria, Giovanni Toti: "Io mi auguro che i liguri continuano a darci quella fiducia che ci hanno dato in questi quattro anni, e che anche Albenga come le altre città si unisca a quel disegno di sviluppo e di buona politica che abbiamo costruito in questi anni. Abbiamo conquistato passo dopo passo la fiducia di città importanti dove non avevamo mai vinto. Penso che Albenga sia una pedina fondamentale nello scacchiere della crescita, non solo della nostra regione, ma di un pezzo importante del nostro Paese: è una piana che ha molto da dare la Liguria, con una tradizione di commercio e di impresa floro-vivaistica, di agricoltura che fa parte delle eccellenze del nostro territorio. Sarebbe importante che anche i i cittadini di questa città capissero e comprendessero lo sforzo che stiamo cercando di fare per rinnovare la politica in questo territorio".
Anche Toti ha gettato acqua sul fuoco: "Siamo qua tutti insieme e non vedo grandi divisioni. Ho appena salutato i dirigenti di Forza Italia di questo territorio e qui c'è il viceministro Rixi che, salvo 'colpi di scena' delle ultime due ore, mi risulta essere il segretario regionale della Lega. Ecco, mi sembra che ci sia un clima di armonia e di condivisione di scopi molto profondo. Avere un sindaco di centrodestra potrebbe creare e rafforzare il legame tra la città e quindi il Comune, la Regione e il governo. Potrebbe sicuramente introdurre Albenga in quel circolo virtuoso che abbiamo saputo creare, di fiducia, di crescita e di cambiamento".
Il governatore Giovanni Toti a sostegno di Calleri:
Il candidato del centrodestra Gerolamo Calleri:
Angelo Vaccarezza per "Gero sindaco":