Attualità - 15 marzo 2019, 05:00

Il 'Global Strike For Future' arriva anche ad Alassio tra i bambini della scuola Maria Ausiliatrice

Non è mai troppo presto per parlare di tematiche tanto importanti. Ecco allora che già ai bimbi dell’asilo (dai 3 ai 5 anni) dell’Istituto Maria Ausiliatrice è stato spiegato, attraverso giochi e disegni, l’importanza del clima e i rischi ai quali sottoponiamo l’ambiente.

Il 'Global Strike For Future' arriva anche ad Alassio dove i bambini dell’Istituto Maria Ausiliatrice hanno deciso di aderire, a loro modo, alla campagna di sensibilizzazione per l’ambiente.

Sono circa una novantina i Paesi aderenti e 1.325 le città.

Gli studenti, ma non solo loro, scenderanno in piazza, senza bandiere, per far sentire la propria voce e chiedere impegni concreti contro i cambiamenti climatici.

Non è mai troppo presto per parlare di tematiche tanto importanti. Ecco allora che già ai bimbi dell’asilo (dai 3 ai 5 anni) dell’Istituto Maria Ausiliatrice è stato spiegato, attraverso giochi e disegni, l’importanza del clima e i rischi ai quali sottoponiamo l’ambiente.

“Gli arancioni” i bimbi di 4 anni si sono impegnati molto ed hanno realizzato un cartellone per imparare a riflettere anche su queste tematiche.

Non solo loro, naturalmente, le maestre hanno coinvolto anche i bambini delle elementari, in particolari quelli di prima, seconda e quinta elementare che hanno parlato rispettivamente dell’importanza della differenziazione dei rifiuti, del rischio di una industrializzazione che porta alla “distruzione” della natura e sull’importanza di quest’ultima e degli alberi fondamentali per la nostra vita.

Nessuno sciopero, dunque per i bambini così piccoli, ma la volontà da parte delle maestre e dei genitori di insinuare il seme della consapevolezza ambientale a partire già dalla più tenera età.

Del resto, questa iniziativa è cominciata proprio dall'attivista dalle lunghe trecce bionde con la sindrome di Asperger, Greta Thunberg  che a 16 anni, in modo solitario, dal 20 agosto ha deciso di non andare a scuola fino alle elezioni del 9 settembre, per chiedere al governo di ridurre le emissioni di gas a effetto serra, ritenute fra le cause maggiori dei cambiamenti climatici, come asserito dagli scienziati a livello mondiale e come scritto nell'accordo di Parigi sul clima del 2015.

La notizia di questa ragazzina ha fatto il giro del mondo in poco tempo e lei è stata ricevuta nelle più importanti sedi istituzionali, dalla Conferenza dell'Onu sul clima a Katowice, in Polonia fino a Bruxelles dove ha parlato davanti al Comitato economico e sociale europeo ed oggi è proposta per ottenere il Nobel per la Pace.

Tutto è partito, dunque, da una ragazzina che ha qualche anno in più dei bambini della scuola alassina, ma che, probabilmente, ha ricevuto le nozioni ed una educazione tale da farle capire l’importanza di queste tematiche.

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 Global Strike for Future 2 (26 kB)

Mara Cacace