Si è voluto appositamente scegliere il giorno della Festa della Donna per la sistemazione definitiva della statua raffigurante "La Donna delle Violette" nei giardinetti di piazza della Torretta a Villanova d'Albenga, questo per rispetto ed omaggio a tutte quelle donne villanovesi che sin dall'inizio del 1900 hanno lavorato per la coltivazione e conseguente produzione delle violette che sono poi, richiestissime, divenute famose in tutto il mondo.
Alla cerimonia hanno partecipato tutte le autorità della cittadina, sindaco ed ex sindaci compresi, le scolaresche, le associazioni d'arma e volontariato (Carabinieri, Aeroautica, Alpini, Croce Bianca).
L'idea di dedicare una statua alla "bella violetera" di Villanova nacque nel 2016 durante un incontro tra Giampaolo Usanna, lo scultore Flavio Furlani e Luigi Reale. Si creò un Comitato che si spese con passione per far sposare la causa a tanti benefattori, ad iniziare dai cittadini per poi coinvolgere associazioni e aziende del circondario.
Il taglio del nastro, alla presenza del sindaco Pietro Balestra, di Luigi Reale, Giampaolo Usanna, dello scultore Flavio Furlani, della direttrice della Biblioteca Civica Maria Grazia Timo e di una rappresentanza di scolari, è stato effettuato da due storiche raccoglitrici di violette: la 98enne Paola "Lina" Fasceto e la 85enne Paola Usanna. Applauditissima la presenza del dott. Alberto Razzeto che, intorno a Natale scorso, portò in Antartide una scultura raffigurante le violette di Villanova, rimasta per sempre nella base della missione italo francese di cui il dott. Razzeto ha fatto parte.