Genova -Lo scenario che ha convinto la vittima a denunciare finalmente le violenze a cui già in passato era stata soggetta è quello ormai tristemente abituale: il marito torna a casa ubriaco, arrabbiato, e sfoga su di lei con violenza le sue frustrazioni.
Questa volta però la donna, preoccupata per le lesioni che l’uomo le aveva provocato e stanca di subire i soprusi sempre più frequenti, ha deciso di chiedere aiuto ed ha contattato il 112. Immediato l’intervento dell’ambulanza e della volante: mentre i sanitari si prendevano cura della vittima, gli agenti hanno raggiunto l’aggressore, un ventottenne genovese già noto alle forze di polizia per reati contro la persona, in particolare per maltrattamenti famigliari nei confronti della madre. L’uomo, in evidente stato d’alterazione alcolica, ha assunto fin da subito un atteggiamento poco collaborativo e nervoso tanto da insospettire gli agenti che hanno immaginato che nascondesse qualcosa. Sospetti confermati da un primo controllo del giardino durante il quale sono stati rinvenuti 13 involucri contenenti hashish del peso complessivo di 90 grammi e poi, all’interno dell’abitazione, di un bilancino di precisione e 470 euro in banconote di piccolo taglio.
L'uomo è stato arrestato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e denunciato per lesioni procurate alla convivente: ora si trova a Marassi a disposizione dell’autorità giudiziaria.