In questi giorni il Comune di Ceriale, attraverso il proprio sito istituzionale e i propri canali “social” ha dato ampia visibilità alla gara ciclistica “1^ Gran Fondo Città di Ceriale”. L’evento sportivo si è svolto nello scorso fine settimana (leggi articolo sulla nostra testata sportiva SvSport QUI).
Tanti appassionati cerialesi di sport hanno però fatto notare che, nonostante la denominazione utilizzata, non si trattava della prima edizione. Anzi, qualcuno nei suoi commenti sui social network ha espresso persino un pizzico di malinconia per lo scioglimento del Gruppo Ciclistico Ceriale, che organizzava la Gran Fondo tanti anni fa. “Ritengo che sia un peccato – commenta un cerialese – rinunciare a una parte della storia sportiva del nostro paese. Anche a vantaggio dell’impatto mediatico di questa gara: un evento giunto alla sua nona edizione ha infatti più prestigio e più visibilità di un evento che si svolge per la prima volta”.
Esattamente: perché le Gran Fondo passate sarebbero state almeno otto, l’ultima delle quali svoltasi a marzo del 2008. Poi l’evento è rimasto per diversi anni “congelato”. Ma tuttora sul sito del Comune di Ceriale sono presenti riferimenti all’evento del 2008, per cui ad una rapida ricerca emerge il materiale relativo alle edizioni precedenti.
Negli stessi archivi di Savonanews appare un articolo datato marzo 2005 (leggi QUI) nel quale si fa menzione anche dell’edizione 2004.
Altra piccola inesattezza: sul sito della Federciclismo si legge che per “Gran Fondo” si intende una gara con tracciato compreso tra 120 e 170 km, con un margine di tolleranza di +10/-10%. La “Gran Fondo” cerialese di quest’anno, che si snodava tra Ceriale, Borghetto, Toirano, frazione Carpe di Toirano, Bardineto, Calizzano, Garessio, Erli, Zuccarello, Cisano sul Neva, frazione di Campochiesa d’Albenga e ritorno a Ceriale, misurava un tracciato di circa 89 km, per cui una medio fondo.
Le edizioni fino al 2008, invece, si erano svolte su percorsi compresi tra i 113 e i 117 km, per cui in grado di rientrare in quel margine di tolleranza del 10% sul minimo di 120 km previsto dal regolamento.