La Regione Liguria ha deciso di estendere di cinque mesi il termine previsto dai bandi, a valere sul programma europeo PO FEAMP 2014 – 2020, per il finanziamento di interventi e di lavori per strutture, infrastrutture e attrezzature a favore del settore Pesca e Acquacoltura.
Questi bandi prevedono specifici termini, variabili da nove mesi a due anni e decorrenti dalla data di concessione del contributo, entro cui i singoli progetti devono essere terminati e rendicontati alla Regione, termini che allo stato attuale non sono ancora scaduti.
Lo scorso mese di ottobre una violentissima mareggiata ha colpito i Comuni costieri della Liguria, provocando gravissimi danni alle imprese di pesca e agli impianti di acquacoltura e mitilicoltura, con pesanti ricadute economiche negative sul settore.
Le conseguenze devastanti di questo fenomeno meteorologico eccezionale hanno interessato non solo le imprese ittiche, ma anche le infrastrutture marittime destinate al settore, quali porti, approdi pescherecci e siti di sbarco.
Per questi motivi la Regione ritiene assolutamente opportuno e necessario sostenere l’economia ittica del territorio ligure, già fortemente penalizzata dallo stato di crisi generale in cui versa il comparto, attraverso azioni sostanziali – quale appunto l’estensione temporale di cinque mesi dei termini previsti dai vari bandi per il finanziamento di interventi e lavori per strutture, infrastrutture e attrezzature a favore del settore Pesca e Acquacoltura – che consentano alle imprese e ai Comuni litoranei di completare i lavori e di conseguenza i propri investimenti.
Il provvedimento è pubblicato e consultabile sui siti internet www.regione.liguria.it e www.agriligurianet.it.