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Politica | 06 marzo 2019, 11:58

Duro attacco del Coordinamento Antifascista Savona alle forze dell'ordine: "Contro ogni repressione"

"Sentiamo il bisogno di esprimere la nostra piena ed incondizionata solidarietà ai ragazzi di Savona che in questi giorni stanno subendo la violenza della repressione sociale e militare". Il mondo politico savonese, sia a destra che a sinistra, prende però le distanze.

Duro attacco del Coordinamento Antifascista Savona alle forze dell'ordine: "Contro ogni repressione"

"È giunto il momento di prese di posizione forse non popolari, ma oramai improrogabili. Sentiamo il bisogno come Coordinamento Antifascista Savona di esprimere la nostra piena ed incondizionata solidarietà ai ragazzi di Savona che in questi giorni stanno subendo la violenza della repressione sociale e militare. Le nostre piazze ostentano macchine variopinte di generiche forze dell'ordine che "presidiano il territorio", snasano, denunciano e perseguono ragazzini che altra colpa non hanno che l'uso di hashish e marjuana a scopo ludico e ricreativo".

Inizia così la nota, dal titolo "Contro ogni repressione", diffusa dal Coordinamento Antifascista Savona in riferimento alla recente stretta da parte delle forze dell’ordine atta a contrastare lo spaccio e il consumo di droghe leggere nel centro cittadino.

"Certo nella nostra città luogo da sempre, e sempre di più, di uno spaccio importante e strategico di droghe schifose, quali cocaina ed eroina, un tale comportamento non può che essere ritenuto intollerabile! - prosegue il comunicato - I professori, i direttori scolastici, i genitori cosa aspetteranno per protestare contro la militarizzazione degli istituti scolastici e dei luoghi della socialità frequentati dai "loro" giovani!!! Lo abbiamo sempre detto che il fascismo e l'autoritarismo si testa prima con gli ultimi per poi espandersi a tutti! Questa estate le forze del cosidetto ordine in puro stile cileno hanno compiuto immonde cacce all'uomo in piazza delle nazioni (per noi piazza 24 aprile-Savona insorge) contro una gruppo di ragazzi che l'unica vera colpa che avevano era il colore della pelle! Ora se la prendono con ragazzi che cercano di evitare di passare le sere in discoteche e ritrovi vari a pippare della merda per poter sopportare una vita sempre più insopportabile!".

"È ora di finirla con ogni repressione in nome della vostra sicurezza, del vostro decoro, tesa solo a coprire mafie e spacci di ben altro livello! I vostri cagnetti lasciateli correre nei prati invece di fargli sniffare zainetti e scarpe da ginnastica, portateli in qualche riunione di notabili, in qualche consiglio di amministrazione e forse poi vi guarderanno col loro bel musetto un po' impolverato! Solidarietà coi ragazzi perseguitati e denunciati, per una società libera in cui sia possibile utilizzare, nel caso, droghe non sintetiche che possano semmai aiutare a costruire socialità e una comunicazione libera e liberante!!" concludono infine dal Coordinamento Antifascista Savona.

Immediata, come del resto era preventivabile, la reazione del mondo politico savonese: "Grazie al costante lavoro sul territorio delle Forze dell'ordine a tutela della Comunità. Lascia attoniti quanto pubblicato su Facebook dal Coordinamento antifascista Savona" spiega il sindaco di Savona Ilaria Caprioglio.

Dura presa di posizione anche della Segreteria cittadina del Pd:

"In riferimento al comunicato emesso dal Coordinamento Antifascista Savonese, realtà differente dal Comitato Antifascista Savona composto da associazioni e sindacati e con cui il PD savonese ha più volte convintamente collaborato, il Partito Democratico di Savona esprime la propria perplessità e distanza rispetto ai contenuti presentati - si legge in un comunicato firmato da Roberto Arboscello, segretario Pd Savona - Ovviamente, abbiamo sempre auspicato una lotta senza quartiere contro il narcotraffico a livello mondiale e le organizzazioni malavitose e le mafie che lo controllano e siamo contrari ad ogni forma di criminalizzazione delle persone, soprattutto dei più giovani".

"Però - proprio nel giorno in cui il ministro dell'Interno lancia una nuova battaglia propagandistica sulla droga che potrebbe portare all’equiparazione tra possessore e spacciatore, con un abominio civile e giuridico - non condividiamo l'accostamento di questi temi con l'antifascismo. Questo perché si manca di rispetto alle tante persone che quotidianamente sono impegnate nella difesa dei valori costituzionali ed a quelle che hanno sacrificato la vita nella difesa di quei valori fondamentali ma anche perché si creano situazioni di non chiarezza e confusione sfruttabili da chi cavalca la paura ed il sentimento dell'insicurezza. Il rispetto della legalità è un valore per noi imprescindibile e che non può ammettere sfumature o distinguo. Cogliamo l' occasione per esprimere piena solidarietà e ringraziare le forze dell' ordine, che svolgono giornalmente il loro dovere al fine di assicurare la piena legalità sul nostro territorio. Troviamo sbagliato ed ingiusto paragonare la loro azione con alcune delle pagine più oscure della storia moderna quali la dittatura cilena" ha aggiunto la Segreteria Dem savonese.

"Il Partito Democratico - si legge in conclusione - continuerà a difendere i valori dell'antifascismo in modo democratico e civile, ripudiando ogni forma di violenza fisica o verbale e sostenendo convintamente ogni forma di collaborazione tra le realtà del nostro Paese (forze dell'ordine, magistratura, istituti scolastici, associazioni, partiti) per garantire il percorso di crescita dei più giovani".

redazione

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