Al Direttore - 01 marzo 2019, 19:54

"Continui disagi sulla linea ferroviaria Genova - Ventimiglia" la segnalazione di un utente

Nella lettera inoltrataci il nostro lettore ci ha riportato alcuni dei disagi vissuti dai pendolari.

Buonasera.

 Mi chiamo Davide Calcagno e viaggio quotidianamente sulla linea ferroviaria Genova - Ventimiglia e spesso anche sulla Torino - Savona. 

A fronte dei quotidiani disagi patiti dai viaggiatori provenienti da Torino i quali sistematicamente perdono (per pochissimi minuti e talvolta per manciate di secondi) la coincidenza diretta nelle zone del centro e  del levante ligure, chiedo cortesemente, di dedicare all'argomento un po' di spazio sul vostro giornale online. 

Di seguito il contenuto di un mio post pubblicato su Facebook riguardante l'ennesimo disagio subito mercoledì 27 febbraio.

"Trenitalia.... Sempre peggio.

Il treno Regionale Veloce 10121 proveniente da Torino Porta Nuova oggi è arrivato alle ore 18:38 (con 2 minuti di ritardo) al binario 5 della stazione di Savona. Sul binario 4 (stesso marciapiede) attendeva con le porte ancora aperte il treno regionale 11275 delle 18:38 con destinazione Sestri Levante. 

Durante il brevissimo lasso di tempo in cui il treno proveniente da Torino apriva le porte, il regionale per Sestri Levante chiudeva le proprie e dopo aver atteso ancora per qualche istante, ormai con le porte chiuse (almeno 30 secondi), partiva lasciando a terra i numerosi passeggeri/ pendolari provenienti appunto dal treno arrivato da Torino. 

Gli sventurati  hanno dovuto così attendere il treno regionale 11277 delle 19:10 (30 minuti nell'accogliente stazione di Savona) per poter partire alla volta delle zone del centro e del levante ligure.

Questo accade tutti i giorni a meno che il treno Intercity 681 (proveniente da Ventimiglia con destinazione Milano Centrale) non abbia del ritardo. 

In questo caso il puntualissimo treno 11275 (forse gestito da personale svizzero) che sistematicamente, per non aspettare 30 secondi, chiude letteralmente le porte in faccia ai tanti viaggiatori provenienti da Torino, parte con un ritardo di 5, 10 minuti (talvolta anche di più). 

Ovviamente non c'è spazio per le lamentele. È un muro di gomma e nessuno è responsabile. 

Il treno, dicono, non è da ritenersi una coincidenza. Così il problema viene "risolto".

Per me ( che tutti i giorni trascorro dalle 3 alle 6 ore sui treni) c'è spazio per una sola parola: VERGOGNA."

lettera firmata