Ben 18 punti all’ordine del giorno del consiglio comunale di ieri sera, mercoledì 26 febbraio ad Albenga. Come sempre il Consiglio si è aperto con la discussione delle mozioni della minoranza. La prima quella dell’intitolazione della sala consigliare a Viveri e Guarnieri (LEGGI QUI ).
La mozione è stata respinta, le motivazioni legate alla volontà di fare in modo che quella sala continui ad essere la “casa di tutti” sia i sindaci, ma anche i cittadini.
“Ben venga un momento di ricordo legato alle personalità, ma crediamo che non sia opportuno intitolare la sala consigliare a sindaci del passato” ha affermato Emanuela Guerra.
Alla votazione la mozione ha ottenuto il voto contrario di tutta la maggioranza e del consigliere Di Lieto (M5S).
Afferma Eraldo Cianghetorri: “Sono deluso e arrabbiato. Come si fa a dire che la Sala Consigliare non deve essere dedicata a nessuno, quando nei Comuni vicini, maggioranze di colori diversi, le Sale Consigliari le hanno dedicate, penso a Pietra Ligure dove l’aula della democrazia cittadina è stata dedicata, da una giunta civica, ad Augusto Rembado, cronista morto prematuramente. La richiesta di dedicare la sala consigliare di Albenga e Viveri e Guarnieri era, è, un modo bipartisan di rendere omaggio a due sindaci amati dagli albenganesi e, nel loro nome, unire posizioni diverse. Ennesima, speriamo ultima occasione persa di questa amministrazione faziosa e inconcludente".
E’ stata discussa poi la mozione relativa alla risoluzione del grave problema degli scarichi idrici delle acque piovane di Via Rusineo sulla Strada Provinciale n. 6 Albenga – Casanova – Passo Cesio (LEGGI QUI).
Afferma il consigliere Ciangherotti: “Abbiamo raccolto la segnalazione di alcuni residenti che, ogni volte che piove in maniera intensa si trovano con le loro case allagate. Chiediamo che venga almeno allargata la griglia che raccoglie l’acqua piovana e la fa confluire nelle tubazioni”.
Il Vicesindaco Tomatis pur sottolineando come il problema di quella zona sia effettivo e reale e necessiti di un intervento più compiuto, ha votato, insieme alla maggioranza la mozione.
Afferma Tomatis: “Naturalmente parlerò con gli uffici comunali. Mi sono recato sul posto con il consigliere e Architetto Nucera ed abbiamo verificato che il problema non è solo nella griglia, ma anche nei tubi troppo stretti per accogliere la mole d’acqua che si riversa nella strada durante le piogge più intense. Siamo comunque disposti a valutare che intervento riusciremo a realizzare per andare a risolvere quello che, ci rendiamo conto, è un problema effettivo”.
Ritirata la mozione relativa alla richiesta della prima mezz’ora gratis nei parcheggi blu di Albenga: “La ripresenterò aggiornandola e seguendo le nuove disposizioni di legge” promette Ciangherotti, salta anche il punto all’ordine del giorno sulla caserma dei vigili del fuoco di Albenga (LEGGI QUI e QUI).
Via libera poi, durante il consiglio all'approvazione del Bilancio preventivo che, non solo non ha stabilito alcun aumento delle tasse, ma, addirittura, ha previsto una riduzione della TARI (LEGGI QUI)
L’Assessore al bilancio Paola Allaria è entrata poi nel dettaglio: “Sebbene il Governo oltre alla trattenuta nei confronti del Comune di Albenga di circa 5 milioni di euro per il fondo di solidarietà abbia apportato nuove trattenute sul fondo IMU-TASI, siamo riusciti a chiudere il bilancio senza stabilire alcun aumento delle tasse ed anzi effettuando una riduzione della TARI a fronte della quale vi è stato un evidente miglioramento del servizio di pulizia della città”.
Si è parlato poi del Documento Unico di Programmazione (D.U.P.) per il periodo 2019/2021 e del Bilancio di previsione per l’esercizio 2019/2021.
Spiega il vice sindaco e assessore ai lavori pubblici Riccardo Tomatis: “In questi 5 anni siamo riusciti a migliorare nettamente la situazione economica del Bilancio comunale. Essere riusciti a risanare i conti ed al contempo ad eseguire molti interventi ha evidenziato come il nostro non fosse un libro dei sogni, ma, piuttosto, un libro di progetti concreti che sono, a poco a poco diventati realtà. Tra le opere eseguite che vorrei citare ci sono gli interventi in Piazza Trincheri, Via Einaudi, Via Gramsci, Via Giotto, Via Fermi, Piazza Falcone Borsellino, il rifacimento del campo Stadio Riva (chiederemo al credito sportivo di riconvertire quanto avanzato per fare una altro campetto e l’impermealizzazione delle tribune) e del parquet del Palamarco (presto effettueremo sullo stesso un ulteriore intervento che permetterà a chi vi pattina di non danneggiare la pavimentazione), l’argine di Lusignano (LEGGI QUI), il tetto della casa comunale di Campochiesa, la pulizia del Centa, del Neva e di molti rii e canali nelle frazioni oltre alle numerose asfaltature è motivo di soddisfazione".
"Approvando il Bilancio a febbraio riusciremo a mettere subito in cantiere altri attesi interventi, dei quali abbiamo i progetti già pronti. Per citarne alcuni avremo la messa in sicurezza del Ponte Viveri, l’ampliamento interno del Cimitero di Leca, la messa in sicurezza statica e sismica delle scuole Paccini e di Via degli Orti (è stata vinta una gara 650 mila euro comune contribuirà con 200 mila euro), il rifacimento della facciata della Scuola Materna di Leca (250 mila euro e l’intervento inizierà al termine anno scolastico), le asfaltature sia in centro che nelle frazioni. Dobbiamo continuare così ed anzi, visto il miglioramento dei conti, riuscire ad eseguire ancora più interventi per migliorare la nostra città”.
Infine, a parte le pratiche più prettamente tecniche si è parlato del Regolamento comunale di gestione del compostaggio domestico. (LEGGI QUI) chi si doterà delle attrezzature per il compostaggio, infatti, otterrà uno sconto nella bollettazione, naturalmente il sistema dovrà essere messo a regime e dovranno esservi gli opportuni controlli. Dalle previsioni lo “sconto” in bolletta avverrà per quelle abitazioni che smaltiranno l’umido nel raggio di 100 metri dall’abitazione, afferma Ciangherotti: “Credo che questo limite debba essere rivisto perché se no, a parte le villette, le altre abitazioni verranno tagliate fuori e non verrà incentivata questa raccolta. La richiesta di emendamento di Ciangherotti non è passato, ma l’assessore Vio ha dichiarato che con gli uffici verranno valutate ogni possibili soluzioni.