È stata eseguita, nella giornata di ieri, martedì 26 febbraio, una prova di caduta di un blocco di calcestruzzo del peso di circa 5 tonnellate. La struttura, che era stata mobilizzato a partire dall'impalcato della pila 8, è stata rimossa al fine di valutare le caratteristiche e le proprietà del terreno su cui insiste l'area di cantiere e per misurare l'intensità delle vibrazioni connesse alle operazioni di demolizione.
Il blocco, in caduta libera, ha impattato sul suolo e la misurazione delle vibrazioni è stata eseguita utilizzando 5 vibrometri disposti a distanze scalate alla verticale d'impatto. Successivamente un altro blocco è stato fatto cadere su un "letto stabilizzato" composto da uno strato di materiale inerte sull'area di caduta.
Il test è stato effettuato utilizzando un mezzo meccanico posizionato a terra che ha tirato la barriera New Jersey mediante un cavo d'acciaio fino a farla cadere dall'impalcato. Il professor Claudio Oggeri del DAT (Dipartimento Ingegneria Ambiente Territorio e Infrastrutture del Politecnico di Torino) ha dichiarato: "Non appena saranno disponibili le elaborazioni dei dati potrà essere affinato un modello predittivo per eventi più severi".
Ecco le immagini.