Attualità - 27 febbraio 2019, 16:53

Assemblea dei lavoratori in Piaggio Aerospace e LaerH, attesa e preoccupazione tra i lavoratori

Boetto (RSU): “Le prime rassicurazioni le abbiamo ricevute nella giornata di ieri, ora aspettiamo l’audizione della commissione di domani e l’incontro con il Commissario Straodinario”

I lavoratori di Piaggio Aerospace e LaerH sono stati relazionati dell’incontro avvenuto ieri al Mise tra rappresentanti sindacali, sindaci del territorio e Governo.

Afferma Paola Boetto, RSU Piaggio: “Oggi abbiamo informato i lavoratori di quanto avvenuto nella giornata di ieri. Le prime risposte positive sono arrivate da parte del Governo che domani dovrà discutere della rimodulazione del finanziamento dal P2HH al P1HH, ma ancora c’è molto da fare”.

Il primo passaggio, dunque, sarà proprio quello di domani, ma occorre tenere presente anche altre importanti partite: quella del settore civile che determina anche il futuro di LaerH e  quella con il Commissario Straodinario Avv. Vincenzo Nicastro che domani dovrebbe dare ai lavoratori la data nella quale effettuare un incontro più tecnico con i sindacati per discutere e spiegare da vicino le questioni legate all’amministrazione straordinari.

Spiega Paola Boetto: “In Laerh ci sono molte preoccupazioni, i lavoratori sono in cassa integrazione e attualmente sono fermi. Hanno appena finito le fusoliere che ora sono da noi e se Piaggio non riprenderà a lavorare non potrà dare commesse a LaerH che rimarrà ferma. Per farlo il Governo dovrà garantire finanziamenti anche per la ripartenza del settore civile e quindi dei P180. Il Governo ci ha parlato con toni positivi anche di questa parte, ma tutto è in divenire e una azienda come Piaggio non si può più permettere di tergiversare. I tempi tecnici ci sono, ma bisogna andare avanti velocemente”.

Conclude la Boetto: “Infine, il Commissario ha rappresentato come per marzo i lavoratori Piaggio avranno lo stipendio, poi è necessario che ripartano le commesse e per farlo il Governo deve investire e dare garanzie al Commissario Niscastro che deve riempire il piano di risanamento aziendale”. 

Mara Cacace