Secondo le analisi di Arpal, si stanno diradando le nubi basse che nella giornata di ieri, martedì 19 febbraio, hanno interessato gran parte della Liguria. Questa mattina la regione si è risvegliata con cieli sereni o poco nuvolosi anche grazie all'effetto dei venti settentrionali di debole intensità. Venti che lasciano un mare poco mosso, con una temperatura di 13.7 gradi.
Per quanto riguarda la situazione temperature, alle 7.15, i valori più bassi sono quelli di Cabanne di Rezzoaglio e Pratomollo, entrambe in provincia di Genova, rispettivamente con -5.3 e -4.9. Segue Verdeggia (Imperia) con -3.2. Nel savonese -2.9 a Sassello, nello spezzino -1.3 a Padivarma. La minima più alta, 11.7 a Levanto (La Spezia).
Nel capoluogo ligure la temperatura minima registrata è di 8.1 gradi, mentre la massima sarà intorno ai 17°C.
Spiragli di primavera? Ancora no.
Secondo quanto riportato da Meteo Riviera Ligure, invece, la primavera meteorologica - prevista per il 1 marzo - potrebbe avviarsi dopo un lungo periodo anticiclonico e mite perdurato per tutto il mese di febbraio. Con molta probabilità quest'anno la natura non seguirà con esattezza e precisione il calendario meteorologico, a causa del ritorno di un clima decisamente più invernale.
Secondo le proiezioni modellistiche, almeno la prima parte primaverile si travestirà d'inverno. Il colpo di coda invernale giungerà molto probabilmente sull'Italia e sul Mediterraneo nei primi giorni di marzo, con condizioni di freddo anche intenso ed il ritorno delle nevicate a bassa quota.
Con marzo, dunque, si ritorna in piena stagione invernale grazie all'effetto generato dagli scambi meridiani: l'evoluzione dell'area anticiclonica verso le alte latitudini favorirà infatti un nuovo "smontamento" del VP (vortice polare) con possibili ondate di freddo anche marcato sul bacino del Mediterraneo.