Attualità - 18 febbraio 2019, 13:49

Zuccarello ottiene fondi per la riqualificazione dell'impianto irriguo, ma dice No all'Ato

Afferma il vicesindaco Gardella: "Vogliamo sottolineare quanto sia importante che la gestione degli acquedotti, risorsa primaria , rimanga in capo ai Comuni e non venga mai data in mano consorzi o società anche se pubbliche, perché ciò implicherebbe aumenti insensati delle bollette, servizi appena sufficienti,maggiori spese per i Comuni e zero investimenti sul territorio."

L’amministrazione Comunale di Zuccarello ha ottenuto attraverso il PSR, (sottomisura 4.3) 95.304,05 euro per la riqualificazione dell’impianto irriguo comunale che oggi versa in condizioni precarie anche a causa dell’alluvione 2016.

L’intervento contribuirà a migliorare la gestione della risorsa idrica riducendo le perdite e i costi della manutenzione ordinaria, infatti sono previste opere di risanamento  sulle vasche, sui canali e sulle tubazioni.

Afferma Luca Gardella vicesindaco di Zuccarello: “ L’impegno per raggiungere tale obiettivo è stato notevole, basti pensare agli innumerevoli sopralluoghi sia da parte degli amministratori che dai tecnici comunali in zone impervie e pericolose con lo scopo di non lasciare nulla al caso e intervenire dove veramente necessario ottimizzando le risorse a disposizione.

Cogliamo l’occasione per ringraziare i tecnici comunali,la Regione Liguria e i volontari della protezione civile che sono intervenuti per garantire il servizio  irriguo a favore delle aziende agricole presenti sul territorio e della comunità tutta ."

Continua Gardella: "Con tale sforzo vogliamo sottolineare quanto sia importante che la gestione degli acquedotti, risorsa primaria , rimanga in capo ai Comuni e non venga mai data in mano consorzi o società anche se pubbliche, perché ciò implicherebbe aumenti insensati delle bollette, servizi appena sufficienti,maggiori spese per i Comuni e zero investimenti sul territorio.

Una presa di posizione forte, dunque, contro la costituzione dell'Ato idrico: "Solo gli Amministratori locali conoscono le esigenze effettive necessarie per ottimizzare i servizi e migliorarli traendo un vantaggio comunitario dalle opportunità proposte da finanziamenti mirati."

Conclude Gardella: "Il valore delle Amministrazioni dei piccoli Comuni sta nel fatto che essendo formate da padri e madri di famiglia  gestiscono i beni pubblici con attenzione, ascoltando le esigenze delle persone e dando la  giusta importanza ad ogni euro che si accinge  spendere, anche in considerazione alle poche risorse  a disposizione.”

Mara Cacace