Dall’inizio di quest’anno è in vigore la riforma dei Reparti territoriali della Guardia di Finanza. Concepita per garantire una più diffusa presenza delle Fiamme Gialle sul territorio nello svolgimento della mission di polizia economico-finanziaria a tutela del bilancio pubblico, delle Regioni, degli Enti locali e dell’Unione Europea, la revisione fa seguito a quella che, a partire dal 2018, ha interessato i Reparti Speciali del Corpo rendendoli più snelli e operativi anche al fine di fornire maggiore collaborazione alle Authority di riferimento (Autorità Nazionale Anticorruzione, Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, Autorità Garante per la Privacy, Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente e Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni).
Sono tante le novità introdotte con la nuova riforma: nella provincia di Savona, il Gruppo, da Reparto operativo, è diventato Organo di indirizzo e coordinamento per i Reparti territoriali e referente – per questi ultimi - del Comandante Provinciale. Sul territorio del capoluogo procederà, invece, la Compagnia Savona, istituita dall’1.01.2019, che ha così assunto tutti gli incarichi operativi già demandati al Gruppo, mentre la Brigata di Cairo Montenotte è stata elevata al rango di Tenenza.
I Reparti territoriali della provincia, coordinati dal Gruppo, continueranno ad operare in stretta collaborazione con il Nucleo di Polizia Economico Finanziaria - anch'esso alle dipendenze del Comandante Provinciale.
L’intento è evidente: non solo l’innalzamento della qualità della presenza dei Reparti sull’intero territorio, ma anche e soprattutto la crescita dei livelli di responsabilità, compiuto con l’affidamento di tutte le unità operative a militari di qualificata competenza.
La riforma, insomma, attuata proprio nell’anno in cui il Corpo festeggia i 245 anni dalla sua fondazione, giunge dopo l’istituzione della polizia economico-finanziaria avvenuta con il Decreto Legislativo 19 marzo 2001 n. 68 e risponde all’esigenza di adeguare la struttura ordinativa della Guardia di Finanza alle sempre maggiori richieste d’intervento istituzionale dettate dall’attuale contesto socio-economico.