Attualità - 13 febbraio 2019, 15:30

Il Comune di Cengio: "Nessun danno per il paese. Cengio in Lirica non è stata cancellata, è giunta al termine di un percorso già programmato"

Spiegano dal Comune: "Abbiamo comunque in programma un ricco calendario di eventi per il 2019"

Il Comune di Cengio intende fare chiarezza in merito alla cancellazione dell'evento artistico dedicato alla musica lirica.

Dichiarano dal Comune: "Cengio in Lirica 2019: in riferimento al comunicato stampa pubblicato questa mattina da alcuni quotidiani online occorre fare chiarezza e soprattutto è necessario prestare molta attenzione nell’usare termini come “danno per il Paese” quando non si sanno le motivazioni, che ora prontamente elenchiamo.

Cengio in Lirica è un progetto di sette anni che, con l’edizione del 27 luglio scorso, è giunto al termine. La decisione di non proseguire, come Comune di Cengio, con la rappresentazione lirica è frutto della decisione unanime dell’attuale gruppo di maggioranza giunta a seguito di riflessioni e considerazioni sugli effettivi benefici che tale evento ha portato a Cengio in questi sette anni, oltre che per altri e nuovi eventi in programma.

È indubbio l’impegno e il buon lavoro che la consigliera Olivieri ha profuso in questi anni insieme al suo staff per la realizzazione delle varie edizioni di Cengio in Lirica, tuttavia riteniamo che alcuni benefici elencati dalla stessa Olivieri trovino applicazione perlopiù sulla carta piuttosto che nella realtà, basti pensare alle presenze: quanti cengesi, in queste sette edizioni, hanno assistito alle rappresentazioni?

E soprattutto, quanti spettatori hanno soggiornato a Cengio o semplicemente cenato in una delle strutture presenti nel nostro Comune?

Quante attività commerciali cengesi hanno beneficiato di questa “anomala” affluenza considerato che la rappresentazione lirica è un evento serale ospitato presso le aree Syndial, ai confini del paese, e pertanto lontano da ogni esercizio commerciale?

Che benefici ha Cengio nell’ospitare artisti provenienti da ogni angolo del mondo, oltre che vantarsi della candidatura UNESCO dell’Opera lirica italiana, se poi l’evento non viene pubblicizzato e promosso con un’attenta campagna pubblicitaria per non accontentarsi del solito pubblico di nicchia?

La giunta Dotta, interpellata dalla consigliera Olivieri e dal marito e registra Mauro Pagano, ha esposto le proprie perplessità in relazione ai costi-benefici della manifestazione sottraendosi nel continuare a sostenere tale evento (non economicamente – il Comune di Cengio ha sempre contribuito in termini di permessi, documentazione e soprattutto tramite l’intermediazione con il principale sponsor, ovvero Eni-Syndial), senza però negare, né tantomeno vietare, lo svolgimento dell’edizione 2019: è scelta personale degli organizzatori di Cengio in Lirica quella di non proseguire con l’edizione 2019.

È in fase di definizione il ricco cartellone culturale per l’anno 2019 (per cui la consigliera di minoranza Olivieri ha declinato l’invio a contribuirne alla realizzazione, ricevuto già a luglio 2018 della neo eletta giunta Dotta) in cui spicca, fra gli altri, un ambizioso progetto che vede l’amministrazione al lavoro già da diversi mesi e per la quale saranno coinvolte tutte le realtà locali.

Non è pertanto possibile per questa giunta sostenere lo sforzo umano e organizzativo di entrambi i progetti considerata la complessità degli stessi e considerato il fatto che, visto il contesto economico in cui attualmente ci troviamo, prediligiamo destinare insostituibili sponsor per eventi centrali che possano accogliere un pubblico vario e più ampio e che coinvolgano interamente le attività commerciali del paese (come successo per la nuova Fiera d’Inverno e Mercatini di Natale del dicembre scorso o come per Zucca in Piazza nel mese di ottobre) piuttosto che eventi, sì culturali, ma per un pubblico di nicchia e volti a mettere in risalto più le proprie capacità professionali piuttosto che l’immagine di Cengio".

Comunicato stampa