Nota ufficiale firmata da Stefano Mai, assessore regionale all'agricoltura:
"Se da una parte è bene che esca ora, in campagna elettorale, così che i cittadini abbiano modo di valutarlo, dall’altra è notevole la scorrettezza del candidato sindaco della sinistra ad Albenga: Tomatis mente sapendo di mentire, oppure è totalmente disinformato, e questo è ovviamente e doppiamente preoccupante.
Come ho ricordato al Comune di Albenga in più occasioni, le risorse ci sono e sono sufficienti. Il bando si è aperto il 6/2/19 con € 700.000, ma non è stata assunta una delibera apposita, in quanto la sua apertura era già stata prevista nel marzo 2018 con quella dotazione finanziaria che, come già anche chiesto dallo stesso Gerolamo Calleri, verrà implementata breve.
Considerato che il Comune di Albenga ha già perso i finanziamenti dei programmi Italia sicura 1, Italia sicura 2, PSR misura 5.1 (primo bando), anziché fare polemiche elettorali l’amministrazione dovrebbe cercare di impegnarsi per partecipare a questo bando con un progetto di qualità e, come puntualmente suggerito da Calleri, presentarlo suddiviso per stralci, lotti funzionali.
Tomatis dovrebbe ricordare che il suo Comune ha beneficiato della collaborazione degli uffici regionali per superare difficoltà tecniche sul progetto del Rio fasceo e che la Regione ha recentemente finanziato dei tratti di argine sul Centa. Queste ultime risorse delle quali hanno beneficiato avrebbero potuto essere moltiplicate se, come suggerito, avessero utilizzato la formula della "compensazione", pratica evidentemente sconosciuta a Tomatis.
In ultimo, ma non in ordine di importanza, dovrebbe vergognarsi a citare i danni alluvionali 2014: una vicenda in cui, come ampiamente dimostrato, il vero responsabile è stato il PD".