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| 11 febbraio 2019, 13:01

“Una passeggiata da ricostruire” su Instagram: il progetto per Voltri degli studenti di Mele

La prof. Dagnino della classe 3 E di Mele: “La nostra intenzione era quella di portare il progetto all’attenzione del Municipio. Vorremmo che almeno fosse valorizzato il lavoro dei ragazzi e si risvegliasse l’interesse per la passeggiata" (FOTO)

“Una passeggiata da ricostruire” su Instagram: il progetto per Voltri degli studenti di Mele

Di euro non ce n’è neanche uno per ricostruirla. Almeno così diceva il presidente di Municipio, Claudio Chiarotti, lo scorso Dicembre, riguardo alla passeggiata di Voltri, distrutta per l’80% dalla mareggiata dell’Ottobre 2018.

Ma chissà che il loro progetto non possa essere realizzato, un giorno. Si tratta di “Una passeggiata da ricostruire”: un modellino, creato con materiale di riciclo a chilometro zero, dalla classe 3 E delle medie inferiori di Mele, che fanno parte dell’Istituto Comprensivo Voltri 1.

In scala ridotta, i ragazzi hanno realizzato dentro a una scatola il lungomare attuale e quello che vorrebbero, seguiti dai docenti Silvano Climi di matematica, Teresa Piccardo di tecnica ed Elisa Dagnino, coordinatrice di classe e docente di lettere. La terza E, infatti, è stata selezionata dalla Fondazione Edoardo Garrone per partecipare al concorso “Genova scoprendo” (sono solo 10 le classi ammesse ogni anno), per imparare a diventare cittadini attivi e responsabili, attraverso un percorso di conoscenza della propria città, fino a comprendere il concetto di riqualificazione urbana e a mettere in pratica un esempio di sviluppo sostenibile.

“I ragazzi hanno fatto diversi incontri alla Fondazione – spiega la prof. Dagnino - hanno visitato il Centro Storico e l’Accademia Ligustica; hanno potuto vedere direttamente in quali spazi sono stati effettuati alcuni interventi di riqualificazione urbana, mentre dopo un incontro teorico in cui hanno parlato di sostenibilità, hanno lavorato sul campo ripulendo una zona di Genova: l’Acquasola”.

E al termine di questo percorso pratico-teorico, il compito principale: la realizzazione del progetto del cuore, del quartiere della propria città che si vorrebbe vedere più bello. Allora i ragazzi per attirare l’attenzione sul problema hanno deciso per la passeggiata di Voltri, che è la loro passeggiata sul mare (incontrando anche l’architetto Pesce, progettista della piscina di Voltri).

“La nostra intenzione era quella di portare il progetto all’attenzione del Municipio, anche perché – continua Dagnino – ne fa parte la presidente del consiglio d’Istituto di Voltri. Vorremmo che almeno fosse valorizzato il lavoro dei ragazzi e si risvegliasse l’interesse per la passeggiata, altrimenti chissà quando la rifaranno. Voltri si sente ‘orfana’ di considerazione: qui a Ponente c’è la percezione di essere abbandonati, a differenza di altre zone, come il Tigullio, in cui gli investimenti sono stati subito messi a disposizione per ricostruire”.

E quindi ecco nascere, con materiale totalmente riciclato, “Una passeggiata da ricostruire”, anche a suon di hashtag su Instagram: #ilmarenonciferma, #lapasseggiatasirialzacomenoilamattina, #lapasseggiatapauranonneha e, naturalmente, #utri.

“L’idea è stata quella di creare la vecchia e la nuova, mettendole a confronto – spiega Teresa Piccardo -. La prima, distrutta, è realizzata con stuzzicadenti, bastoncini dei ghiaccioli e sabbia, mentre quella ideale con i sassi presi sulla spiaggia e uniti con la colla”.

Ma non finisce qui, perché il lungomare dei ragazzi della 3 E comprende anche una pista ciclabile fatta con sassolini colorati di rosso, insieme a un campetto di pallavolo. E poi “c’è il mare realizzato col cotone, così come le nuvole, e sullo sfondo lo skyline di Voltri fatto con le foto e colorato; ci sono le immagini della passeggiata, gli articoli scritti sulla mareggiata e i QR Code”.

Perché, infatti, la scuola di Mele è una scuola digitale – fiore all’occhiello da questo punto di vista – e gli studenti hanno usato, oltre al materiale ecosostenibile, anche la tecnologia: leggendo con l’applicazione per i QR Code quelli posti ai lati della scatola, è possibile ascoltare la descrizione del progetto e due canzoni, che fanno da sottofondo alla passeggiata distrutta e a quella nuova.

Per chi non può ammirare direttamente “Una passeggiata da ricostruire”, può comunque vederne le foto su Instagram e votare il progetto. Nella pagina social della Fondazione Garrone, infatti, sono presenti tutti i modellini realizzati e da votare. Infatti il 20 Febbraio si terrà la premiazione dei primi tre vincitori e al voto della giuria tecnica della Fondazione Garrone si sommerà anche il punteggio realizzato tramite i “like” ottenuti su Instagram.

Quindi visto che #saraunapasseggiatavincere, dice uno degli hashtag di Instragram, noi glielo auguriamo.

Per votare il progetto della 3 E di Mele vai su: https://www.instagram.com/p/BtdtHA8Bz-R/

Medea Garrone

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