- 09 febbraio 2019, 11:33

#Sanremo2019: la regione a Casa Sanremo, Toti "Il Festival è un volano turistico per tutta la Liguria" (Video)

E’ stata una serata nella quale si è parlato ovviamente ed ampiamente dell’importanza del Festival di Sanremo non solo per la città dei fiori ma per tutto il turismo regionale.

Il Presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, ha consegnato ieri sera al Palafiori, il ‘Casa Sanremo Soundies Award 2019’ per il miglior videoclip agli Ex-Otago, unico gruppo ligure in corsa al Festival, che questa sera di esibirà in duetto al fianco di Jack Savoretti.

E’ stata una serata nella quale si è parlato ovviamente ed ampiamente dell’importanza del Festival di Sanremo non solo per la città dei fiori ma per tutto il turismo regionale. La conferma è arrivata dal presidente Giovanni Toti“E’ una vetrina straordinaria per la Liguria perché Sanremo è un palco che unisce gli italiani ed esiste da 69 anni. Quest’anno è ancora più importante perché c’è una Liguria che, nonostante le difficoltà passate, ha voglia di crescere ed andare avanti. Sanremo è piena di gente ed i principali media del paese sono qui. Gli ascolti sono stati molto soddisfacenti e credo che sia un momento di ricchezze in questi giorni ma anche nel futuro”.

L’Assessore al Turismo, Gianni Berrino, ha confermato l’importanza del Festival, non solo per Sanremo ma per tutta la regione: “Una media di 10 milioni a serata, tutte le trasmissioni in onda in tutta Italia e nel Mondo è uno strumento indispensabile per Sanremo e per tutta la Regione, per la promozione della Liguria. Proprio per questo abbiamo ripreso ad utilizzarlo. La nostra regione è ripartita dopo i fatti del ponte Morandi ed ora il Festival permette di vederla sotto aspetti decisamente più allegri. Quest’anno tenteremo di recuperare molto anche in termine di immagine, dopo quanto è successo ad agosto”.

Il vice Presidente Sonia Viale ha anche evidenziato il lavoro in chiave sanitaria: “Finalmente la Regione è protagonista a Sanremo, che ci accoglie come sempre e devo dire con orgoglio che siamo presenti con le tipicità, le bellezze ed i suoi stili di vita. Non dimentico di essere Assessore alla Sanità e qui in Liguria si vive bene: si guarisce, ci si cura ed il territorio aiuta a vivere meglio. La regione ha dato buona prova nei momenti di emergenza. Per tradizione è presente anche il sistema sanitario in occasione del Festival, per dare assistenza agli operatori del settore, ai turisti e sempre ai residenti”.

L’Assessore Marco Scajola ha ovviamente parlato da ponentino: “Da imperiese sono felice che a Sanremo e nel bellissimo ponente si sia concentrata una grande attività della Regione. Da quando si è insediata l’Amministrazione Toti ha voluto prendere in mano il Festival con iniziative, per promuover il territorio, che deve sfruttare questi eventi per tutto l’anno. Oggi viviamo un momento importante per il ponte Morandi e, questa rinascita deve essere un momento di orgoglio di rinascita per Genova, la Liguria e tutta l’Italia”.

Importante anche il momento culturale legato al Festival, come confermato dall’Assessore alla Comunicazione, Ilaria Cavo“E’ un momento di grande condivisione popolare e dell’elogio della musica italiana. Chiaramente è un momento di attenzione su quelli che sono i generi musicali, ma il Festival di quest’anno è un grande segnale, visto che ha saputo davvero evolvere, aprendosi ai giovani ed a generi prima impensabili. La scommessa era difficile ma ha dato i suoi frutti”.

Presente anche l’Onorevole Giorgio Mulè“E’ un momento di rilancio della Liguria ed il Festival è un’occasione per andare avanti ma per tutto il Ponente per riproporsi con le bellezze che ha. Un modo per riaffermare il primato della regione, senza dimenticare il comunicato di bellezza e talenti che viene dato. Noi dobbiamo ripartire dalle certezze, che sono le infrastrutture sempre più importanti e non quegli imbuti che viviamo, sia sulle strade che sulle ferrovie. Si fa turismo solo in questo modo”.

All’incontro con la Regione c’era anche il candidato a Sindaco del centro destra, Sergio Tommasini“Noi pensiamo al Festival come un evento che deve durare tutto l’anno. Questa settimana è magica ma dovremo rendere ‘magica’ la città tutto l’anno e lo faremo con la Regione. Il problema dei numeri è solo della Rai, mentre io guardo soprattutto al ritorno della città. Per quanto riguarda l’eventuale palafestival parto ringraziando Walter Vacchino per quanto fanno finora. Però prima di pensare di coinvolgere i privati per una eventuale costruzione, bisogna pensare al Palafiori perché dobbiamo prima programmare”.

Redazione