Mancano pochi minuti alla serata finale del Festival di Sanremo 2019 e non potevamo non sentire il parere, come lo scorso anno, del cantautore varazzino Zibba, in questa edizione autore insieme a Marco Rettani e Calvetti del brano "Un po' come la vita" cantato dal duo Patty Pravo e Briga.
"Sanremo per me è che si dorme poco - scherza Zibba - è un Festival molto importante sono contentissimo che la canzone di Patty e Briga sia arrivata sino a qua, sono felice per Marco Rettani perché era il suo grande sogno. Ogni anno, quando ho partecipato come cantante e come autore, è un'emozione grande, è solo stancante vivere la città, la settimana qui, è impegnativo, per una serie di motivi diversi. Sanremo ti porta ad avere voglia di fare tardi, di chiacchierare fino alla morte e questo non ti fa dormire mai".
Il cantautore di Varazze ci ha svelato cosa nasconde il brano composto per il duo: "Dietro alla canzone c'è la storia di questa amicizia tra me e Marco (Rettani), questa è la sua prima composizione che io sentii, la sua prima bozza, da lì la decisione di lavorare insieme e iniziare a provare a scrivere, mi trovo molto bene, abbiamo una sensibilità affine, scrivere insieme ci viene facile. Il messaggio dietro la canzone? Ci sono due generazioni a confronto che dicono in fondo che basterebbe osservare le cose e provare di immaginare la vita come ne abbiamo bisogno, questa cosa tra loro è successa, sono carini, sono andati a segno nonostante tutto".
Non solo attività da autore per Zibba e a un anno dall’uscita de “Le cose” sta per uscire il prossimo 15 marzo il suo nuovo singolo: "Si intitola 'Cinghiali', inizierà un nuovo percorso musicale di cui in questo momento ho veramente tanto bisogno, personale, perchè ho bisogno di sfogare tante cose di me, un palco, il tour e delle canzoni nuove sono il modo migliore per mettersi in contatto con chi ti ascolta e anche tanto con te".