Così il Ministro Danilo Toninelli su Instagram, commentando la demolizione del moncone Ovest del Morandi, cui ha partecipato col premier Conte: "Su quei pistoni idraulici non viene giù solo un pezzo del vecchio ponte. Stiamo abbattendo un sistema di gestione dei beni pubblici che ha messo gli interessi di pochi davanti alla sicurezza e al benessere di tutti. Stiamo ribaltando le priorità e i rapporti di forza".
E ancora: "Il crollo del ponte Morandi non fu una fatalità o un capriccio della natura, ma il nuovo viadotto sul Polcevera sarà metafora del rilancio di tutta la nazione che ora si rispecchia nella voglia di riscatto di Genova", prosegue Toninelli.
"Oggi sono venuto qui per testimoniare il massimo impegno mio e del Governo nel sostegno a questo riscatto: una rinascita che proietterà nel futuro una splendida città, il cui nome evoca da sempre il mare, grandi sfide e orizzonti lontani", aggiunge.
E conclude: “Un futuro che sarà più sereno anche per Ennio Guerci e Giuseppina Moretti, due dei cittadini che hanno perso la casa nel crollo del Morandi e che oggi ho voluto rivedere, con grande gioia. Abbiamo dato a tutti loro una nuova abitazione in tempi davvero brevi, perché quello che accadde il 14 agosto non si dimentica, ma la normalità è un diritto che andava garantito senza perdere tempo. E' sempre una grande emozione tornare qui. Grazie Genova!".
Le immagini delle operazioni nel cantiere sul lato ovest del ponte Morandi nelle giornate del 7 e dell'8 febbraio: