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| 03 febbraio 2019, 10:50

“La Scuola del Mediterraneo”: il docufilm sui ragazzi ebrei tedeschi salvati a Recco

Lunedì 4 febbraio alle ore 18 nella Sala del Munizioniere di Palazzo Ducale sarà proiettato il docufilm "La Scuola del Mediterraneo-Una storia da raccontare" nell'ambito della XI edizione di Segreti- Tracce di Memoria, Art Commission

“La Scuola del Mediterraneo”: il docufilm sui ragazzi ebrei tedeschi salvati a Recco

Lunedì 4 febbraio alle ore 18 nella Sala del Munizioniere di Palazzo Ducale sarà proiettato il docufilm "La Scuola del Mediterraneo-Una storia da raccontare" nell'ambito della XI edizione di Segreti- Tracce di Memoria, Art Commission.

Il docufilm “La Scuola del Mediterraneo”, per la regia di Adel Oberto e realizzato dall'Istituto Comprensivo Bogliasco-Pieve-Sori, rievoca la storia di una particolare scuola, che negli anni bui del nazismo ospitò a Villa Palme di Recco decine di ragazzi ebrei tedeschi. La Scuola fu fondata nel 1934 dal Professore Hans Weil e dalla moglie Senta, con criteri pedagogici fortemente innovativi basati sulla teoria dell’umanesimo sociale, che afferma la centralità ontologica della persona umana e ne fa il fine ultimo di ogni azione. Era una scuola senza voti né diplomi, dove lo studio si alternava ad attività pratiche come fotografia, teatro, cura dell’orto, insegnamento del nuoto. La disponibilità di aiuto reciproco e collaborazione era uno dei principali obiettivi che la scuola si prefiggeva, rifacendosi alla tzedakà, un insegnamento della Torà che tenta di rendere più equa la suddivisione dei beni nel mondo. In un’ottica di continuità tra passato e presente i giovani studenti dell’Istituto Comprensivo Bogliasco Pieve Sori, diretti dal regista Adel Oberto, hanno re-interpretato le vicende dei loro coetanei di tanti anni prima, compreso un imprevisto lieto fine. Alla chiusura della Scuola a causa delle leggi razziali, il direttore Hans Weil riuscì a far emigrare in Svizzera i suoi studenti, organizzando una falsa gita sugli sci. Gran parte dei fondi necessari alla realizzazione del film sono stati reperiti attraverso il crowdfunding.

Scopriamo una pagina di storia ai più  sconosciuta del nostro territorio. Il pedagogista ebreo tedesco Hans Weil negli anni ’30 aveva fondato sulle colline di Recco, a Villa Palme, tuttora esistente e abitata, la Scuola del Mediterraneo, una scuola all’avanguardia, che non aveva voti né diplomi, ma dava largo spazio anche alle attività pratiche come giardinaggio, cura dell’orto, allevamento di piccoli animali, teatro e fotografia. La scuola perseguiva un modello educativo basato sulla teoria dell’umanesimo sociale, che afferma la centralità ontologica della persona umana e ne fa il fine ultimo di ogni azione, insieme alla disponibilità di aiuto reciproco e alla collaborazione.

La scuola aveva la colpa di ospitare studenti e insegnanti ebrei scappati dalla Germania nazista e perciò venne chiusa dal governo fascista ancora prima dell’emanazione delle leggi razziali. Fortunatamente, sia i piccoli ospiti che l'insegnante con la sua famiglia riuscirono a scappare e a salvarsi. Questo bel docufilm ne rievoca la storia, interpretata dai ragazzi dell' Istituto Comprensivo Bogliasco Pieve Ligure Sori, diretti dal regista Adel Oberto con la sceneggiatura dell'insegnante, Professoressa Carla De Barbieri e dello stesso Adel Oberto.

Presentano Carla De Barbieri, Adel Oberto e Stefano Bigazzi.

Comunicato stampa

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