Come anticipato ieri (LEGGI QUI) il centrodestra ad Albenga deve ancora raggiungere una quadra e decidere chi avrà l’onere e l’onore di essere il candidato sindaco o i candidati sindaco.
Sì, perché pare proprio che vi siano delle questioni da risolvere, soprattutto “in casa Lega”, che vorrebbe avere la scelta unilaterale del candidato sindaco.
Proprio per chiarire la situazione abbiamo voluto ascoltare il capogruppo in Regione di Forza Italia Angelo Vaccarezza: “Sono appena terminate le elezioni provinciali con un successo notevole del centrodestra, con un importante affermazione della compagine arancione, cinque seggi fanno direttamente riferimento al Presidente Toti. Non c’è neppure il tempo di festeggiare che ci troviamo di fronte alle elezioni comunali.
"Sono tantissimi i comuni che andranno al voto in Liguria, 44 in provincia di Savona. Tantissime le amministrazioni importanti. Molte le riconferme di ottimi sindaci che hanno deciso di ricandidarsi. Penso agli estremi della nostra provincia, da Alessandro Bozzano a Varazze a Mauro Demichelis ad Andora - prosegue - Tantissime le sfide interessanti, quella di Finale, quella di Pietra Ligure, ma è indubbio che la partita più importante si gioca qui ad Albenga. Albenga è l’unico comune sopra i 15 mila abitanti insieme a Savona e quindi l’unico interessato a questa tornata elettorale".
"La storia di Albenga è nota, vince il centrodestra, implode, vince il centrosinistra governa male, il centrodestra rivince, implode, governa il centrosinistra male. Adesso siamo nella fase di ‘ governa il centrosinistra male’. Quindi c’è la grande possibilità per il centrodestra di governare per i prossimi 5 anni ad Albenga".
Continua il consigliere regionale Vaccarezza sferzando un attacco al centrosinistra: “Il lavoro questa volta, secondo me, è stato fatto un po’ diversamente dalle altre volte. Il partito dei ‘Francia o Spagna basta che se magna’ è già andato al centrosinistra e lo leggiamo quotidianamente sui giornali. Il centrodestra si sta preparando per questa competizione. Indubbiamente queste sono le prime elezioni orfane della più grande espressione della politica ingauna e non solo che è Rosy Guarnieri".
Rosy Guarnieri non è clonabile, non è ripetibile, non c’è un’altra Rosy Guarnieri ad Albenga quindi oggi siamo alla ricerca di un candidato sindaco" continua Vaccarezza in quella che potrebbe sembrare – e forse è – una tirata d’orecchie a chi vorrebbe una candidatura perché all’interno della Lega, ma che, secondo il consigliere, probabilmente non ha le caratteristiche per prendere il posto della Zarina Verde.
Cosa si prospetta quindi per la prossima tornata elettorale? “Due sono le possibilità: andare un po’ fuori dai confini del centrodestra, e noi siamo disponibili a ragionare di questo con la Lega o scegliere il miglior candidato all’interno delle nostre fila. Il miglior candidato all’interno delle nostre fila c’è e si chiama Eraldo Ciangherotti. Quindi se la Lega vuole, insieme a noi, allargare il tavolo, siamo disponibili. Se, invece, vogliamo fare una scelta in casa, la scelta in casa è facile da fare ed è chi, fino ad oggi, insieme a Rosy, negli anni, ha rappresentato il centrodestra in maggioranza e in minoranza".
“Io spero che la Lega non voglia fare questo dibattito, come pare, all’interno della sua sede dicendo ‘Tanto tocca ad uno di noi’. No deve toccare a quello che più di tutti rappresenta la coalizione e ci può portare verso l’esterno. Probabilmente qualche nome si può trovare, l’alternativa c’è ed è già pronta - conclude Vaccarezza - Se vogliamo fare una lista parlando di politica noi siamo pronti, se non dovessimo trovare un accordo, anche ad andare da soli con il nome di Eraldo Ciangherotti Candidato sindaco di Albenga”.