Non accennano a placarsi le polemiche tra l'amministrazione finalese, guidata dal sindaco Ugo Frascherelli, e la Lega, sul tema delle opere pubbliche. Scrivono i leghisti finalesi: "Il Sindaco Frascherelli, troppo abituato ad incensarsi sui social, ha da tempo perduto il senso della realtà ed ormai della banalità della sua azione amministrativa si sono accorte anche le pietre. Parla a vanvera sull’amministrazione di cui ha fatto parte la Lega, dimenticando maliziosamente gli oltre 40 milioni di euro di opere pubbliche realizzate dalla Giunta Richeri, che comprendono il nuovo ponte di Finalpia, il collegamento al Depuratore di Savona, il Ponte per Perti e la Zona Industriale, l’Autosilos, la Piazza Vittorio Emanuele II, la metanizzazione di Gorra, i risolutivi interventi sull’Acquedotto Comunale, gli interventi sui Cimiteri e decine di altre opere che sarebbe troppo lungo elencare.
La sua Giunta ha fatto danni in ogni cosa in cui ha messo le mani e gli unici interventi degni di una certa nota sono quelli ereditati dalla vecchia amministrazione. Finalpia, grazie a lei caro Sindaco, può oggi vantare la prima rotatoria con trampolino di tutta la storia, ma anche l’unica nella quale i mezzi pesanti devono invadere la corsia opposta per uscirne.
Non parliamo dei lavori in Via Drione, Via Porro, Via Molinetti, (indubbiamente indispensabili, come lo sarebbero in centinaia di zone nel nostro Comune) che vanno avanti per il terzo anno consecutivo e che nel 2018 hanno bloccato il principale accesso di Finalpia per 9 mesi su 12. Tralasciamo anche la demenziale scelta di non prevedere un razionale marciapiede, che ha creato una pericolosa interazione tra pedoni ed autovetture e che metterà a rischio la circolazione veicolare, ma non possiamo considerare che imperdonabile (ed irrimediabile) la colossale sciocchezza di privare il Rione degli oltre 80 parcheggi pubblici di Via Madonna.
Sul punteruolo rosso, tranne la solita autoreferenziale tiritera, la sua amministrazione ha responsabilità enormi per aver colpevolmente omesso di dotare l’Ufficio Tecnico delle necessarie risorse per un efficace trattamento dei palmizi, peraltro descritto minuziosamente nel protocollo Regionale. Bastava lo leggesse. Le sue sono le solite parole, ma i fatti dimostrano come i privati che hanno provveduto al trattamento non hanno perso un solo albero, a fronte delle decine e decine di palme abbattute appartenenti al patrimonio Comunale.
Tutti hanno capito come lei abbia scarso rispetto per il verde pubblico, ma non è giustificabile come non abbia considerato come le palme non costituiscano semplici alberature, ma direttamente il nostro “paesaggio”, come peraltro la definizione “Riviera delle Palme” avrebbe dovuto suggerirle.
Sui tecnicismi di bilancio è meglio migliori la sua (scarsa) confidenza, un po’ per raccontare meno frottole per il futuro, ma soprattutto perché su una cosa ha ragione: i Finalesi non si faranno più abbindolare da chi (come lei) non conosce per niente il territorio ed i suoi problemi".