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Attualità | 28 gennaio 2019, 11:48

Turismo a Pietra Ligure, Rembado: "Sinergie e imposta di soggiorno i nostri assi nella manica"

Cresce l'outdoor ma anche la valorizzazione dell'enogastronomia. L'assessore al turismo: "Soddisfatto dei risultati conseguiti"

Nell'immagine di repertorio: Un momento della "Gastronomica 1955"

Nell'immagine di repertorio: Un momento della "Gastronomica 1955"

A conti fatti, il Comune di Pietra Ligure si considera estremamente soddisfatto dei risultati conseguiti con l’imposta di soggiorno. Ricordiamo infatti che nel 2018 la provincia di Savona ha introdotto questa novità in via puramente “sperimentale”, per un periodo di tempo limitato e a cifre “per tutte le tasche” (leggi QUI).

Eppure, nonostante tutte queste limitazioni, più che legittime trattandosi di un’introduzione graduale così come voluto dalla Provincia e dalla Regione, il Comune di Pietra Ligure mette in cassa circa 120mila euro. Numeri importanti che pongono la cittadina a breve distanza da località territorialmente più grandi, come Loano e Finale Ligure, posizionate su cifre comprese tra 130 e 160mila euro circa.

“Sinergia è la parola chiave”, commenta l’assessore al turismo e alla cultura Daniele Rembado. Che prosegue: “Lo sappiamo tutti che ormai al turista un gelato consumato sotto l’ombrellone non basta più, bisogna offrire delle vere strategie esperienziali mappate su tutto il territorio. Questo è possibile solo con un grande lavoro di coordinamento e sono felice di vedere che a Pietra Ligure siamo arrivati a un ottimo livello da questo punto di vista. Nasce un consorzio come Sea Stone Riviera, che coinvolge operatori del turismo a 360 gradi, dai bike hotel a chi si occupa della pulizia dei sentieri, e proietta il tutto su una grande piattaforma web fruibile a livello mondiale. Ma possiamo vantare anche un unicum come l’Associazione Ristoratori Pietresi e della Val Maremola, un progetto che coinvolge le nostre eccellenze in fatto di enogastronomia uguale a nessun altro in Liguria. Ed è bello vedere come stiano continuando a sorgere, giorno dopo giorno, collaborazioni tra Sea Stone Riviera, i Ristoratori, il CIV Facciamo Centro e le associazioni di categoria. Quest’estate abbiamo organizzato concerti musicali in tutte le piazze del paese, ma soprattutto abbiamo puntato molto sulla qualità del prodotto alimentare legato al territorio, con eventi come La Gastronomica 1955 o Dolcissima Pietra, che ormai sono il nostro fiore all’occhiello. E questo mix tra enogastronomia, accoglienza per famiglie, turismo outdoor e cultura diffusa si sta rivelando una ricetta vincente in termini di presenze e di offerta al turista”.

Alberto Sgarlato

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