- 28 gennaio 2019, 10:22

Terrile: "Bucci, Toti e Rixi il 15 dicembre sotto il Ponte Morandi solo una sceneggiata. Vernazza si è ritirata dalla trattative"

Il consigliere comunale del Pd attacca sottolineando come a più di un mese dl 15 dicembre in realtà gran parte della lavorazione deve ancora cominciare, nonostante gli annunci trionfalistici

"Ricordate le immagini di Bucci, Toti e Rixi il 15 dicembre sotto il Ponte Morandi a inaugurare i lavori di demolizione, con le enormi gru strand jack di Vernazza innalzate sullo sfondo? Era tutta una sceneggiata, tanto che dopo più di un mese i lavori non sono ancora partiti, e per di più Vernazza non parteciperà nemmeno alla demolizione". Questa la critica del consigliere comunale del Partito Democratico Alessandro Terrile, che accusa le strutture commissariali e il viceministro Rixi di aver messo in scena una rappresentazione mediatica che poco a che fare con la situazione reale dei cantieri.

Terrile dedica poi un passaggio all'abbandono del tavolo delle trattative dell'impresa Vernazza, sulla base della non condivisione dei tempi richiesti per ultimare l'operazione, giudicati troppo sottostimati rispetto alle esigenze operative: "Le gru saranno ripiegate e portate via - spiega Terrile -. D’altra parte il 15 dicembre non erano servite per demolire proprio nulla, ma solo per fare due foto e un po’ di scena. Il ponte è sempre lì. E approfittando della firma del contratto, il Commissario ha annunciato una nuova data: il ponte sarà pronto il 15 aprile 2020".

Redazione